Il personaggio della settimana: Stefano Pioli

La vittoria a Roma contro la Lazio è l’ultima delle imprese compiute dal Bologna di Stefano Pioli, per questo abbiamo deciso di proclamare personaggio della settimana il tecnico dei rossoblù.

Fonte: bolognafc.it (foto Schicchi)

Stefano Pioli, nato a Parma il 20 ottobre 1965, prima di diventare allenatore è stato un discreto difensore di Parma, Juventus, Verona, Fiorentina, Padova, Pistoiese e Fiorenzuola.

Appese le scarpette al chiodo inizia la sua avventura da allenatore. La sua prima esperienza è nelle giovanili del Bologna nel lontano 1999. Qui vince un campionato allievi.
Nel 2003 inizia la sua carriera da allenatore professionista alla Salernitana, Pioli guida la squadra campana alla salvezza. Nella stagione seguente si trasferisce al Modena: la prima stagione vide gli emiliani arrivare a un soffio dai play-off promozione; nella seconda Pioli viene prima esonerato e poi richiamato dagli emiliani. Chiude il campionato al quinto posto e raggiungere i play-off che perde contro il Mantova in semifinale.

Nel giugno 2006 arriva per lui la chiamata dalla Serie A, dalla squadra della sua città: il Parma. La stagione con i gialloblù non è delle migliori: dopo 23 partite e 15 punti viene esonerato.

Nelle tre stagioni successive siede sulla panchina di Grosseto, Piacenza e Sassuolo, ottenendo buoni risultati.

Il 10 giugno 2010 si accasa di nuovo in Serie A, questa volta al Chievo Verona. Pioli salva con facilità i veneti con il merito di avere la quarta miglior difesa della Serie A.

A giugno 2012 passa al Palermo, l’eliminazione contro il Thun nei preliminari di Europa League manda su tutte le furie il patron Zamparini che esonera il tecnico prima dell’inizio del campionato.

Non avendo allenato nella stagione in corso in Serie A dopo 5 giornate si accasa al Bologna al posto di Bisoli. Debutta con una vittoria a Novara. Inizia così la risalita del Bologna in classifica che oggi si trova 9° in campionato. Dall’inizio del 2012 in 11 partite la sua squadra esce solo una sola volta sconfitta dal campo, da segnalare da questo inizio anno le vittorie larghe contro Inter e quella di ieri con la Lazio.

Stefano Pioli è un allenatore silenzioso, garbato che fa del lavoro e della tattica le sue migliori qualità.  Allenatore molto duttile sul modulo, usa soprattutto un 4-3-1-2 che può trasformarsi in 3-5-2, ultimamente predilige il 3-4-2-1, con due fantasisti (Diamanti e Ramirez) a inventare per la punta.

Oltre ai risultati ottenuti dall’inizio del 2012 la sua più grande rivincita è stata la dichiarazione del suo ex presidente Zamparini:L’esonero di Pioli? Mi sto mangiando il secondo testicolo, il primo me lo sono già mangiato”.
Pioli ha dato un grande insegnamento a molti presidenti: prima di esonerare un allenatore un po’ di fiducia e tempo in più non guastano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy