Borsino Catania: primo allenamento per Keko

Seconda settimana di ritiro per il Catania iniziata lunedì. Ieri la compagine etnea è stata impegnata nella seconda doppia seduta della settimana. In mattinata prima parte del lavoro svolto in palestra. Poi per la difesa esercitazioni specifiche riguardanti in particolar modo il disimpegno, mente per il centrocampo e l’attacco esercitazioni sul pressing offensivo. Nella seduta pomeridiana, invece, attivazione generale, possesso palla con scambio di posizioni, sfide 6 verso 4 e partitella a tema. Nel pomeriggio da registrare il primo allenamento da rossazzurro per il giovane esterno offensivo Keko, che ha svolto un programma personalizzato. Per oggi era prevista un’altra doppia seduta, sempre rigorosamente a porte chiuse.

Sul fronte calciomercato non ci sono da registrare grosse novità oltre all’arrivo del giovane spagnolo. Già data nota dei rientri di Barrientos, Moretti e Catellani, e dell’acquisto di Terracciano. Confermate le incedibilità di Gomez e Maxi Lopez, e la sicura cessione del difensore argentino Matias Silvestre, con Roma, Lazio, Genoa, Inter, Milan e Juventus alla finestra. Da registrare negli, ultimi giorni, anche le voci di un possibile interessamento del Genoa nei confronti del portiere Mariano Gonzalo Andujar nel caso non riuscisse ad arrivare a Emiliano Viviano. Comunque, indipendentemente dal portiere, la cessione dell’ormai ex capitano aprirebbe le porte del mercato in entrata. Infatti il Catania sarebbe molto vicina al centrocampista Sergio Almiron, all’attaccante Michele Paolucci, che arriverebbero entrambi  con la formula della compartecipazione, e all’esterno destro del Bari Edgar Alvarez. Per Almiron, però da battere la concorrenza del Siena. Inoltre, nonostante le smentite di Lo Monaco, sembra cosa fatta per Ragusa, con cui rimane da definire solo l’ingaggio. Restano sempre vive, invece, le piste che conducono a Guillermo Burdisso, e all’ex centrocampista napoletano Hassan Yebda.

Infine da segnalare una piccola rotture tra il Presidente Pulvirenti e il ds Lo Manaco. A scatenarla è stata la vicenda sulla Salernitana. Infatti, come già riportato, Lo Monaco è uno dei pretendenti al rilevamento del club campano, e nella giornata di ieri aveva anche annunciato che, nel caso di vittoria, non avrebbe rinunciato al ruolo che ricopre attualmente nel club etneo. Non si è fatta attendere la risposta del Presidente che non ha avallato questa ipotesi, chiarendo al ds il pensiero della proprietà, che non accetterebbe questo evidente conflitto di interessi. Sicuri dell’intelligenza del direttore, è plausibile che le sue dichiarazioni erano state un modo per tenersi buono l’ambiente, avendo molti rivali agguerriti alla scalata verso la presidenza della Salernitana.