Calciomercato estero, Blanc: “Cavani resta e vogliamo Di Maria”

Ibrahimovic? Resta. Cavani? Resta. Di Maria? Lo vogliamo, ma comunque c’è anche la concorrenza. E Ronaldo e Neymar? Questo è il succo della conferenza stampa di Blanc. Quando si parla di Psg, ancor più ora che il fair play finanziario è stato bloccato, pare sempre di vivere in un oasi da fiaba dove tutto è possibile grazie ai petroldollari della famiglia al comando. Pare il sogno di un bambino, quello di formare una squadra composta dal top dei top e tutti sono felici e contenti. Per fortuna (degli altri) c’è qualche limite a tutto ciò, ossia che al di la degli ingaggi milionari, esistono anche altri incentivi, quelli dei giocatori che desiderano scendere in campo più spesso o della società che ha smesso di sognare su alcuni di essi. Ed allora esiste la possibilità anche per gli altri di inserirsi.

“Noi abbiamo le nostre priorità. Di Maria è bravo. Abbiamo più libertà sul mercato, ma rimane un obiettivo difficile perché noi non siamo i soli a volerlo. La concorrenza è molto difficile e la potenza finanziaria dei club inglesi è molto forte. Non dimentichiamo che il Manchester United ha pagato una fortuna per ingaggiarlo. Dobbiamo pensare ad altre soluzioni”. Queste le parole del tecnico parigino su Di Maria, mentre si è già parlato di Ibrahimovic. Anche Cavani è stato confermato. Ma dove sta quindi la verità? Se Di Maria arriverà, un big in attacco potrebbe partire. Cavani ha un costo tale da renderlo irraggiungibile se non per pochi club, i quali paiono al completo in quel ruolo; Lavezzi è stato sondato, Ibrahimovic, vista l’anagrafe, potrebbe essere il più indiziato. La sensazione è che la risoluzione degli interrogativi sia ancora lontana dal compiersi.