Calciomercato Inter: ecco cosa manca

Una vittoria (seppur solo ai rigori) contro gli acerrimi rivali della Juventus ha ridato un pò di sorriso, ma una cosa è chiara: l’Inter necessita di pezzi. Come annunciato da Mazzarri, la rosa, seppur numericamente lunga, manca di 2 o 3 pedine fondamentali:

Fonte: inter.it
Fonte: inter.it

 

Innanzitutto un esterno destro nel 3-5-2, che sappia coprire ed allo stesso tempo supportare la fase offensiva: la prima scelta è Isla. Il cileno è dichiaratamente un elemento importante per Conte che non vorrebbe cederlo, ed ancor di più ai rivali nerazzurri. La Juventus però potrebbe cambiare la sua posizione poichè se dovesse arrivare a Torino un altro esterno (Zuniga è il preferito) allora la cessione del cileno sarebbe meno amara. Intanto l’Inter punta ad una soluzione low-cost, che è quella di Wallace del Chelsea: negli ultimi giorni si è inserito il Napoli, ma non si parla di cessione definitiva, bensì di prestito secco, modalità che ha frenato gli affondi della dirigenza che si accontenterebbe quantomeno del diritto di riscatto (con controriscatto) a fine stagione. L’arrivo del brasiliano classe ’94 però non sarebbe una soluzione definitiva poichè difficilmente Mazzarri si affiderà per l’intera stagione ad un giovanissimo con poca esperienza in un ruolo che per il suo gioco risulta fontamentale. L’ipotesi probabile è che quindi un suo arrivo riaprirebbe le porte del prestito a Jonathan, seguito dal Parma, dato che servirebbe comunque acquistare un secondo esterno “più affidabile” (non dimentichiamoci che a Novembre tornerà capitan Zanetti). Se dovesse accadere quanto detto, allora l’Inter punterà ad uno tra Van Der Wiel (in prestito dal PSG), Basta (per circa 8-9Mil. di Euro), Marquinhos o Janmaat (entrambi valutati circa 5Mil. di Euro). Non è da escludere l’ipotesi che Mazzarri resti soddisfatto dal giovane Wallace e non chieda alla società un altro esterno, trattenendo Jonathan e aspettando Zanetti.

 

Un centrocampista centrale nel ruolo di Cambiasso, non più capace di reggere una stagione completa da inamovibile titolare del centrocampo. Certo, servirebbe di più un elisir di giovinezza per l’argentino piuttosto che un nuovo centrocampista, ma Branca e co. non dispongono di tali poteri. L’obiettivo numero 1 è e resta sempre Nainggolan. Il muro davanti al suo pupillo costruito da Cellino pare insormontabile, quindi la truppa capitanata da Moratti (ancora per un pò) si guarda sempre intorno. Per il belga servono i soldi di Thohir, che deve però comprare prima la sua percentuale di Inter prima di convincere Cellino con le sue monete sonanti. In caso di chiusura della trattativa in tempi brevi per la cessione delle quote, allora Nainggolan potrebbe già iniziare a salutare i compagni rossoblu. L’acquisto del belga rappresenterebbe per Thohir il modo ideale per presentarsi ai suoi nuovi tifosi e per rendere partecipi anche i suoi concittadini indonesiani del suo nuovo “investimento”. La non imminente chiusura della trattativa Thohir, però, obbliga la dirigenza nerazzurra a puntare su altri obiettivi per regalare presto un centrocampista a Mazzarri, in modo tale da farlo integrare bene negli schemi durante queste ultime settimane di pre-campionato.

Si parla tanto di Taider del Bologna, considerato l’elemento chiave del proprio centrocampo. I rossoblu lo valutano circa 8 Milioni di euro. Tanti? Certo, se si considera che bastano solo per il 50% del cartellino. Il periodo di crisi non frena però Branca, intento a soddisfare le richieste emiliane, inserendo nella trattativa la metà di Krhin più il prestito di un Duncan o Mbaye. Il Bologna non si muove dalla sua posizione e un’eventuale cessione significherebbe ottenere un’eccezionale plusvalenza, dato che il giocatore fu preso a costo zero. Si attendono sviluppi.

Dimentichiamo Wellington? No, il giocatore vuole l’Inter ma attende fiducioso gli sviluppi del calciomercato nerazzurro. Il San Paolo vuole circa 8 Milioni per l’intero cartellino, con pagamento anche dilazionato in 2 rate, utilizzando la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto. L’Inter non lo considera una prima scelta anche perchè nell’offerta è quasi impossibile inserire contropartite tecniche. Sul giocatore ci sono anche Galatasaray e Dinamo Mosca.

 

Forse manca un terzo tassello: un difensore. Al momento la lista dei difensori recita così: Campagnaro, Juan Jesus, Ranocchia, poi Andreolli, Samuel e Chivu. Infine il giovane Mbaye. I primi 3 sembrano essere i più gettonati a formare il terzetto difensivo. Andreolli piace come rincalzo. Mbaye potrebbe dire arrivederci e andare via in prestito. Nasce il rebus Samuel-Chivu: entrambi danno pochissime garanzie dal punto di vista atletico, e una contemporanea indisponibilità potrebbe preoccupare Mazzarri. Già in queste settimane si sono visti praticamente quasi mai in campo e in allenamento non hanno mostrato brillantezza fisica. L’età non è dalla loro parte e quindi non è da escludere un colpo da fine Agosto per assicurarsi quantomeno 3 validi panchinari in quel ruolo.

 

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