Calciomercato: le pagelle delle 20 di A

Finisce l’ultima sessione di mercato per questa stagione 2011/2012. Non c’è stato il botto finale come negli ultimi anni ma, seppur con pochi soldi in circolazione, è stato una sessione abbastanza frizzante (clicca qui per leggere tutte le trattative).

Fonte immagine: Google Maps

Ecco i voti delle 20 di A:

Atalanta 5,5: Marino non fa il colpo ad effetto. Stendardo in difesa è un buon rincalzo. Cazzola e Carrozza gli acquisti provenienti dalla serie B, riusciranno a non far rimpiangere la partenza di Padoin?

 

Bologna 6,5: Puntella il reparto difensivo con Sorensen e Rubin. In prospettiva futura ottimo il colpo Riverola dal Barca (si aggregherà alla squadra da luglio). Tutto da scoprire il giovane Belfodil, 21 anni, prelevato dal Lione

 

Cagliari 6+: Il miglior colpo Cellino lo fa resistendo a muso duro alla pressione della Juve per Naingollan. Perde Biondini rimpiazzandolo con Dessena. La cura per l’attacco, stranamente poco prolifico in questa stagione, è Pinilla del Palermo

 

Catania 5+: Cede molti giocatori tra cui gli ottimi Maxi Lopez e Andujar. Rimpiazza il portiere con Carrizo, non proprio un sinonimo di garanzia, e prende Ebagua dal Torino. Il “colpo” è Marco Motta proveniente dalla Juve.

 

Cesena 6+: Società attiva fino alle 19, ora di chiusura del mercato. All’ultimo minuto piazza il colpo Santana e scambia con la Lazio Candreva con Del Nero. Lascia andare Eder, che viene rimpiazzato da Iaquinta, giocatore che se in forma può trascinare la squadra fuori dalle zone pericolose della classifica

 

Chievo 6—: Puntella la difesa con l’ottimo Dainelli, Gulan utile a rimpolpare il reparto arretrato.

 

Fiorentina 5+: L’unico acquisto degno di nota è Amauri che va a rimpiazzare Gilardino. Olivera ricambio per il centrocampo, Zohore da scoprire. All’ultimo Corvino ammette di non aver potuto prendere il centrocampista Pizarro per problemi di passaporto e l’attaccante El Hamdaoui dell’Ajax per colpa di una fidejussione. Basteranno i nuovi arrivati per uscire dall’anonimato di questa stagione viola?

 

Genoa 7: Come sempre Preziosi è scatenato. I nuovi acquisti sono tutti di prima qualità: Gilardino e Sculli  per l’attacco, Belluschi e Biondini a centrocampo, Carvalho in difesa. Acquista dalla Juve la metà di Immobile, bomber principe della serie B. Non cede nessuno dei big, se i nuovi trovano l’amalgama in fretta il grifone può tranquillamente lottare per un posto in Europa

 

Inter 5,5: Probabilmente sarebbe rimasto tutto invariato se Thiago Motta fosse rimasto a Milano. L’importanza del giocatore è tutta nelle parole di Ranieri che a più riprese, ma alla luce dei fatti invano, ha chiesto la conferma del nazionale italiano. Al suo posto arrivano Palombo e Guarin che deve però riprendersi da un brutto infortunio visto che non gioca da molti mesi. Manca il grande colpo in grado di sperare nella rimonta in campionato.

 

Juventus 7—: Due erano i motivi di interesse in questa sessione, puntellare la rosa e cedere gli esuberi. Per quanto riguarda il primo obiettivo è arrivato un uomo per reparto, due erano in cima alla lista dell’allenatore, Caceres e Borriello, mentre è sfumato Naingollan rimpiazzato da Padoin. Ottimi in prospettiva i colpi Taider e Bouy. Sul fronte cessioni sono andati via quasi tutti gli “indesiderati”: Motta, Amauri, Toni, Iaquinta sono partiti, Sorensen e Pazienza hanno lasciato la squadra in prestito per trovare più spazio altrove. Restano Krasic e Grosso: per il primo si spera in un rilancio dello Zenit visto che li il mercato termina il 28 febbraio, l’esterno resterà a Torino fino alla naturale scadenza del suo contratto.

 

Lazio 5: Campagna acquisti deficitaria, l’ottimo campionato della squadra meritava un mercato di ben altro livello. La squadra perde due attaccanti, Cissè e Sculli, insegue Honda e Nilmar  invano e alla fine prende un trequartista, Candreva, chissà fino a che punto utile alla causa. Lotito e Tare steccano incredibilmente, pesanti come macigni le parole di Reja che aveva espressamente richiesto un centrocampista ed una punta di buon livello per continuare a sognare la champions…purtroppo per lui non è stato accontentato

 

Lecce 6: La convinzione è che il miglior acquisto della sessione siastato l’allenatore Cosmi, che ha dato nuova energia e speranza alla squadra. Le cessioni di Mesbah e Strasser al Milan e di Olivera alla Fiorentina sono pesanti ma Osti ha fatto un gran lavoro per acquistare giocatori utili alla causa. Il ritorno di Bojinov aumenta la qualità dell’attacco, Blasi e Del Vecchio portano muscoli ed esperienza al centrocampo, Miglionico buon rincalzo per puntellare la difesa.

 

Milan 6,5: La squadra campione d’Italia non aveva granchè da migliorare visto la rosa già ampia che possiede. Appassionante la telenovela Tevez, che ci ha tenuto compagnia per tutta la durata del mercato, finita senza il lieto fine che dirigenti e tifosi speravano. Arriva l’ottimo Maxi Lopez a potenziare un attacco già stratosferico, a centrocampo Merkel e Strasser vengono richiamati alla base mentre viene anticipato di 6 mesi l’arrivo di Muntari. A centrocampo il Milan adesso ha tantissimi giocatori, a cui probabilmente si aggiungerà Montolivo a giugno, c’è da giurare che il prossimo mercato estivo sarà quello delle cessioni e del nuovo inseguimento a Tevez.

 

Napoli 6-: La squadra del presidente De Laurentiis compie l’acquisto più oneroso di questo mercato di gennaio con l’acquisizione del forte attaccante cileno Edu Vargas, giocatore di cui si parla un gran bene che in patria definiscono il miglior talento insieme al Nino Maravilla Sanchez. La società cede Rinaudo e Mascara al Novara e Santana al Cesena. I tifosi probabilmente si aspettavano qualcosa di più in altri reparti visto che Vargas va a completare un reparto già fortissimo formato da Pandev, e i tre tenori Lavezzi, Hamsik e Cavani.

 

Novara 5: Cerca di rattoppare una stagione difficilissima con gli arrivi di Mascara, Rinaudo e Caracciolo, che però in queste prime partite non hanno cambiato per nulla lo stato delle cose. L’arrivo di mister Mondonico è la mossa disperata per cercare una salvezza che al momento sembra lontanissima. 

 

Palermo 6,5: Gli altri anni eravamo abituati a campagne acquisti scoppiettanti, in questa stagione Zamparini ha cambiato strategia con una strategia oculata ed efficace. Risolve il problema più grande, quello del portiere, prendendo un top del ruolo come Viviano; rinforza il centrocampo con Donati e il talentuosissimo Vazquez. La cessione di Pinilla al Cagliari è indolore visto la qualità del reparto rosanero

 

Parma 6,5: L’arrivo di Donadoni, ancora imbattuto da quando è seduto sulla panchina ducale, ha dato la scossa che serviva. Il Parma tiene tutti i gioielli e rinforza la squadra con gli arrivi di Mariga, Okaka, Jonathan e Ferrario. I 40 punti sono un obiettivo facilmente raggiungibile, una volta conquistata la salvezza si potrà pensare a progetti più interessanti, soprattutto in vista della prossima stagione

 

Roma 6: Giallorossi praticamente immutati, salvo l’arrivo di Marquinho di cui si dice un gran bene ma che Luis Enrique vuole coinvolgere con calma nel progetto Roma. L’obiettivo principale era quello di cedere i giocatori fuori progetto, operazione riuscita grazie alle cessioni di Pizarro al City, e Borriello alla Juve (mentre non sono riuscite le cessioni dei vari Cicinho e Cassetti), mentre i giovani Caprari e Okaka sono andati a farsi le ossa rispettivamente a Pescara e Parma.

 

Siena 5+: Il sogno si chiamava Pippo Inzaghi, progetto che si è però infranto di fronte al rifiuto del rossonero. Al suo posto è stato preso Bogdani: l’albanese è un cavallo di ritorno in terra toscana, dove ha anche fatto bene, ma il paragone con Pippo è improponibile. Sannino e i suoi, comunque, hanno le carte in regola per salvarsi senza troppi patemi

 

Udinese 6+: Serviva un centrocampista ed è arrivato dalla Juve Michele Pazienza. Mister Guidolin è stato accontentato. Campos, Carrasco, Fernandes e Fanchone sono gli sconosciuti di cui sicuramente sentiremo parlare tra qualche anno.

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