Calciomercato Milan, El Shaarawy verso il prestito al Monaco

Una trattativa lampo che ha sorpreso un pò tutti e diviso il tifo milanista. Nei sondaggi sulla Gazzetta dello Sport, la cessione di Stephan El Shaarawy al Monaco è un azzardo per il 70% dei votanti. Il Milan però non è la prima volta che ha tentato di liberarsi del suo Faraone: secondo Sportmediaset, a gennaio saltò l’accordo con lo stesso Monaco a causa di un infortunio che bloccò la trattativa in fase già avanzata. Anche in questa sessione estiva di mercato il Milan aveva provato a offrirlo alla Roma in cambio di Romagnoli, ma i capitolini rifiutarono; con gli stesso soldi, il Milan si rilancerà comunque sul difensore oggetto dei desideri di Mihajlovic.

Fonte immagine: Fabio Rodrigues Pozzebom/ABr
Fonte immagine: Fabio Rodrigues Pozzebom/ABr

Pochi minuti fa, Milan Channel ha dato i dettagli dell’operazione che si chiuderà lunedì con le firme: al Milan andranno 2 milioni per il prestito con l’obbligo di riscatto fissato a 16 milioni, obbligo che scatterà se l’italo-egiziano raggiungerà un totale di presenze in campionato. Dettagli che al momento non sono stati trovati, ma appunto solo per il momento.

Dopo quattro stagioni, termina la tribolata avventura di El Shaarawy, dichiarato tifoso milanista, nella sua squadra del cuore. Dopo un primo anno all’ombra dei big come Ibrahimovic, Pato, Cassano e Robinho, il giocatore si è imposto nella stagione 2012/13, realizzando caterve di gol in pochi mesi (16 gol in 37 presenze) proponendosi come un futuro fuoriclasse. L’arrivo di Balotelli prima e gli infortuni che l’hanno tartassato per due stagioni hanno molto minato il suo talento indiscusso, ma divenuto prevedibile e sottotono, suggerendo gli ambienti milanisti a disfarsi di un giocatore che, se pur da un punto di vista tecnico avrebbe potuto dare ancora qualcosa, da un punto di vista fisico ha condotto a porsi gli stessi interrogativi che hanno rovinato un altro talento, quello di Pato, svalutandone anche il cartellino. Alcuni esperti, considerano El Shaarawy un giocatore portato, con la crescita fisica, a una fragilità da un punto di vista articolare, più che muscolare, come nel caso di Pato; il Milan non ha voluto rischiare e, con una mossa impopolare, si sta disfacendo del giocatore. Lo stesso Monaco, rinvigorito con i soldi ottenuti dalla cessione di Carrasco, ha voluto delle garanzie da questo punto di vista, inserendo appunto la clausola delle presenze.

El Shaarawy, che ha già lasciato il ritiro, questa volta non ha rifiutato l’offerta; in passato, non avrebbe neppure preso in considerazione di lasciare il Milan per una squadra di minor prestigio. Oggi ha capito che quest’anno sarebbe stato difficile imporsi. Ne è stata prova la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Mihajlovic, dove il presidente Berlusconi, in difesa di un suo patrimonio, ha azzardato un nuovo posizionamento in campo, da interno di centrocampo, ruolo avulso alle caratteristiche del giocatore. Per molti tifosi rossoneri non è una giornata facile, ma il sacrificio di El Shaarawy, giocatore non indispensabile in una rosa piena zeppa di esterni, è la chiave per arrivare a quei 3 tasselli, uno per reparto, necessari per far fare al Milan il salto di qualità.

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