Chelsea, è ufficiale: Terry prolunga per un altro anno

Con il contratto in scadenza a giugno, è arrivato last minute anche il rinnovo (per un altro anno) di una delle leggende del Chelsea, John Terry. Il difensore inglese ha debuttato con la maglia dei Blues nel 1998, reduce da un’esperienza nelle giovanili del West Ham. Per lui ben 78 presenze con la maglia dell’Inghilterra (di cui numerose da capitano).

Terry
John Terry. Fonte: The Sport Review

Le sue parole:Sono felicissimo di avere prolungato il mio contratto col Chelsea, adesso sono 20 anni all’interno del club. Vorrei ringraziare i tifosi per il continuo supporto e l’allenatore, che per me è stato fondamentale in questa stagione”.

Ron Gourlay, CEO dei Blues ha aggiunto: “Siamo soddisfatti che John, indubbiamente una leggenda per la nostra squadra, possa continuare a guidare il nostro club anche nella prossima stagione, come ha fatto per molti anni addietro, in cui ha conquistato molti titoli”.

Le presenze con la maglia del Chelsea per Terry sono 621, le Premier vinte 3, con 2 Community Shield, 5 FA Cup, 2 League Cup e per finire anche una Champions ed una Europa League.

Il suo debutto coi Blues è datato ottobre 1998, in una gara di League Cup contro l’Aston Villa. Mentre la prima presenza in Premier arrivò due mesi più tardi in un match col Southampton.

Per un brevissimo periodo, vale a dire da gennaio a giugno del 2000, è andato anche in prestito al Nottingham Forest, dove ha collezionato 6 presenze. Le partite totali in campionato sono state finora 421, con 34 reti all’attivo. Nel 2005 si è aggiudicato il titolo di “PFA Player of the Year”.

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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