Fiorentina: Pradè e Macia parlano della squadra che hanno costruito
Daniele Pradè ed Eduardo Macia, rispettivamente Direttore Sportivo e Direttore Tecnico della Fiorentina, si sono sottoposti a due interviste distinte in cui hanno parlato a 360° della nuova squadra che hanno costruito. Il primo ha partecipato ad un “filo diretto con i tifosi” organizzato dal quotidiano La Nazione, il secondo ha risposto alle domande in esclusiva, del giornale web spagnolo “TodoMercadoWeb.es”.
La Fiorentina: Pradè – “E’ un gruppo forte, con cinque punte. La famiglia Della Valle mi ha accolto molto bene, avevano bisogno di essere “riaccesi”. Adesso c’è un bel clima. E l’obiettivo di quest’anno è fare bene con questa Fiorentina poi analizzeremo i risultati. Macia – “Mi dà molta gioia lavorare nella Fiorentina, è un club che ha un’organizzazione eccezionale. Da quando sono a Firenze, ho provato a cambiare identità alla squadra, proponendo il modello spagnolo a cui unire cose buone di quello italiano. Vogliamo una squadra che, nell’arco della stagione, sappia plasmarsi in campo.”
Montella: Pradè – “L’allenatore che abbiamo scelto è un giovane-“vecchio”, uno moderno che ha un gruppo di otto persone che allenano con lui la squadra. Il mio allenatore preferito è Spalletti, top a livello europeo e francamente uno dei primi tre in questo momento“. Macia – “E’ un allenatore eccezionale, che ha tanta voglia di vincere, oltre ad essere una gran brava persona“.
Jovetic: Pradè – “La conferma di Jovetic è stata una delle due più grandi operazioni di questo mercato; l’altra è stata Cavani confermato al Napoli. Non mi era mai successa una cosa come quella di Berbatov. Ci avevamo parlato fin dal 27 luglio e lui aveva mostrato grande motivazione per venire alla Fiorentina. Mi ha lasciato l’amaro in bocca”. Macia – “Jovetic è un grande giocatore, un giocatore che si fa sentire. Per noi il suo contributo in campo è come quello di Gerrard nel Liverpool. Sarà molto difficile tenerlo alla Fiorentina e alla fine andrà a giocare in un altro club, ma questo non è il momento. Questa estate abbiamo deciso di non metterlo sul mercato e lui ha capito perfettamente la situazione. Questo nonostante la proposta della Juventus sia stata la migliore ed insistente fino all’ultimo. Se la Fiorentina lo vorrà cedere, lo farà.”
Il calcio italiano: Pradè – “C’è un grande cambiamento nel calcio italiano e non solo italiano. C’è molta voglia di persone competenti e l’aria che si respira è decisamente nuova“. Macia – “Il calcio italiano è un calcio diverso. Non ha niente a che fare ccon il football inglese. E’ un calcio più competitivo, per calciatori intelligenti. Il calcio italiano è più simile ad una partita a scacchi“.
Altri giocatori della Fiorentina: Pradè – “Ljajic. E’ venuto a chiarire, in ritiro, l’episodio accaduto con Delio Rossi. Mi è piaciuto il suo modo di prendersi le sue responsabilità.” Macia – “Borja Valero. Per me è stato sorprendente vedere che un giocatore come lui non ha avuto richieste e modo di giocare in un grande club come Real Madrid o Barcellona. E’ strano. Io non ho esitato proprio a proporlo a Vincenzo Montella“.