Marco Verratti, da Manoppello a Parigi, si racconta al “Centro”

Marco Verratti, talento del Psg e dell’Under 21 ma già in orbita Nazionale maggiore, ha rilasciato un’intervista ad un quotidiano abruzzese, Il Centro.

Fonte immagine: psgworld, Flickr
Fonte immagine: psgworld, Flickr

“Finite le vacanze, sono stato prima in Grecia a Mikonos con il mio amico Marco Capuano, poi a Formentera con amici del mio paese natale, Manoppello (in provincia di Pescara).  Sono carico e non vedo l’ora di ricominciare, ai primi di Agosto c’è la Supercoppa di Francia con il Bordeaux e dobbiamo vincerla. So bene che Ancelotti mi stima e vorrebbe portarmi a Madrid come altre società sono interessate a me, ma non dipende solo dal sottoscritto, anche dalla società. Per me non ci sono problemi a restare al Psg ed anche il mio agente sta discutendo il rinnovo con la società. Siamo in fase di trattativa e dobbiamo trovare un punto d’incontro. Le differenze tra Blanc e Ancelotti? Blanc non lo conosco, ma sono certo farà bene, poi è francese ed allena la prima squadra di Francia, il che è un’ottima base di partenza; Ancelotti ha fatto la storia del calcio europeo: ha vinto in Italia, in Inghilterra ed in Francia, ora vuole provarci in Spagna. A Parigi siamo abituati ai grandi colpi di mercato e le grandi sfide della società: l’arrivo di un campione come Cavani è un chiaro segnale che la società ha tanta voglia di vincere. Poi lui è un campione e farà bene anche in Ligue 1. Ibrahimovic è un grande amico e mi ha dato una grossa mano lo scorso anno, spero rimanga. Credo sia assurdo squalificare Leonardo per tutto quel tempo, la durata della squalifica è esagerata, spero tanto ritiri le dimissioni. Con lui ho un bellissimo rapporto e ci siamo sentiti diverse volte durante le vacanze. Non mi ha dato fastidio la mancata convocazione per la Confederations Cup. Prandelli ha fatto le sue scelte e vanno rispettate. Adesso penso solo a fare bene per cercare di guadagnare la convocazione per il Mondiale in Brasile del prossimo anno. L’Europeo Under 21 non è stato un ripiego, anzi sono stato contento di far parte di uno splendido gruppo, peccato la finale contro la Spagna, è stata comunque una bella esperienza. Ora voglio concentrarmi solo sul Psg e magari vincere la Champions. Seguo sempre molto attentamente le vicende relative al Pescara, è arrivato un uomo preparato come Repetto che ha portato giocatori importanti come Piscitella, Frascatore, Politano, ed il mio caro amico Viviani, che potrà fare molto bene: ci siamo sentiti pochi giorni fa e gli ho fatto un grosso in bocca al lupo, finalmente è arrivato a Pescara, è un grande acquisto, leggermente diverso da me perchè ha un gran tiro, vede la porta ed ha un lancio pazzesco. Mi manca molto il Pescara, peccato sia dovuto tornare a Parigi, se avessi avuto due giorni in più di vacanza sarei andato a Rivisondoli a salutare i miei vecchi amici: oltre a Capuano, mi sento spesso con Balzano e Maniero. Capuano spero non venga ceduto, è un grande difensore e secondo me è un lusso per la Serie B. Ho chiamato il mio cane Ciro anche in onore di Immobile, a una testa enorme, se vedete quella di Immobile è simile”.

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