Lazio: Tanti cambiamenti in vista sin da gennaio

La Lazio della prossima stagione potrebbe essere molto diversa rispetto a quella vista negli ultimi due anni di gestione Lotito: il presidente ed il ds Tare infatti, d’accordo con l’allenatore stanno cercando già da questo anno, in maniera graduale di portare un cambiamento generazionale, lanciando molti giovani ex Primavera e acquistando alcuni prospetti interessanti, come Perea, Felipe Anderson e Berisha o qualche scommessa a buon prezzo come Elez e Vinicius.

Perea con i tifosi del Deportivo Cali. Fonte Sahaquiel9102
Perea con i tifosi del Deportivo Cali. Fonte Sahaquiel9102

La generazione degli ultra-trentenni dei vari Klose and co. sembra essere arrivata al punto di svolta: giovani classe ’93/’92 si affacciano al calcio che conta e porteranno dei drastici cambiamenti nell’organico sin dal mercato di gennaio.
Della rosa degli over-30 alcuni hanno già salutato come Bizzarri, finito al Genoa, o anche i fuori rosa come Zarate, che ha rescisso (ma con cui è ancora aperto un contenzioso in cui ballano circa 10 milioni di euro).
Restano alcuni casi spinosi: il primo e già noto e quello di Miro Klose, che ha numerose offerte e non è affatto scontato un suo rinnovo. Lo cercano gli States, la Bundesliga e la Premier (che secondo la Bild, giornale tedesco, è il campionato in cui giocherà nella prossima stagione).

Oltre al tedesco c’è anche un’altra punta che non è affatto certa di rimanere: Sergio Floccari. Il calabrese accetterebbe al volo un rinnovo di contratto, anche di un solo anno, ma la società vuole valutarne l’andamento in tutta la stagione e soprattutto vuole sapere cosa farà Klose, per non privarsi in caso di addio del tedesco di ben due punte in organico.

Sulla trequarti c’è Stefano Mauri, che in attesa del giudizio del Tnas sta trattando il rinnovo con il presidente: si tratta su una base di due anni ad una cifra inferiore di poco al milione di euro che adesso il percepisce: probabilmente si attenderà la fine della stagione anche per lui.

In difesa ballano due nomi: Giuseppe Biava e Andrè Dias. L’addio del brasiliano potrebbe arrivare già a gennaio, e sicuramente a giugno non farà più parte della rosa della Lazio: ormai ha rotto con Petkovic e la società che non lo ha inserito nemmeno nella lista Uefa.
Beppe Biava invece a 37 anni potrebbe appendere gli scarpini al chiodo o cercare una piazza più tranquilla per giocare un anno o forse due: non è detto che Lotito non gli proponga un rinnovo magari annuale, visto che Petkovic lo considera molto all’interno della squadra, anche come uomo spogliatoio e per aiutare i difensori più giovani.

Oltre gli over 30 c’è un nutrito gruppo di giocatori che potrebbe salutare la capitale: si tratta di giocatori come Hernanes, ricercato sul mercato e in scadenza nel 2014, oppure di gente come Candreva, ricercato da club del calibro dello United, che qualora dovessero presentare una offerta fuori mercato potrebbe essere sacrificato per reinvestire la somma con due-tre giovani già pronti per il grande salto di qualità, mentre Ederson se non dovesse convincere nella seconda parte della stagione probabilmente saluterà l’Europa per tornare in patria.

I punti fermi ci sono e sono il portierone della Nazionale, Federico Marchetti e il neo arrivato Berisha, i difensori Radu, Cavanda, Ciani e Cana ed i giovani Elez e Vinicius, i centrocampisti Ledesma e Biglia, Felipe Anderson, Lulic, Onazi, Gonzalez, mentre in avanti resteranno Perea e Keita sicuramente, e magari anche Tounkara che dopo un ultimo anno con la Primavera salirà definitivamente in prima squadra, e Rozzi, di ritorno dal prestito al Real Madrid B.

Un anno importante per testare i giovani e per chi cerca di convincere il ds Tare e il presidente per la conferma: a fine stagione, ma già da gennaio ne vedremo delle belle.

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