Le probabili formazioni e i voti al calciomercato di Serie A: verso la fine…

Entra nel vivo il calciomercato di Serie A, e rende torrida una sessione estiva accesa dalla Juventus e impreziosita dall’Inter, ma nella quale si muovono bene le outsider e si attendono colpi da Napoli e Milan. Intanto proviamo a tracciare un primo bilancio sui movimenti delle formazioni di Serie A, dando un voto alle mosse eseguite dagli operatori di mercato.

Diamanti - Fonte immagine: http://www.bolognafc.it/
Diamanti – Fonte immagine: http://www.bolognafc.it/
ATALANTA 7: Inutile provare a trattenere De Roon. La plusvalenza è di quelle spaventose per una squadra che non è un top team. Grande mossa così come è corretto cedere Cigarini. Ottimo l’innesto di Zukanovic che completa la difesa e meglio ancora il rientro di Paloschi. Con Gasperini, si sa, le punte segnano molto, e Paloschi avrà una squadra tecnica e quadrata a sua disposizione, in special modo se a Bergamo dovesse restare Gomez. Serve però quadratura in difesa perché la prima gara ha mostrato lacune pesanti, almeno organizzative.
ATALANTA (3-4-3): Sportiello; Masiello, Toloi, ZUKANOVIC; Conti, Kessie, Kurtic, Dramé; D’Alessandro, PALOSCHI, Gomez. Allenatore: GASPERINI

BOLOGNA 6: La vicenda Diawara ha paralizzato un mercato in cui è andato via Giaccherini. Presi giovani importanti come Di Francesco e Verdi, ma si punterà almeno su due innesti che arriveranno dai soldi di Diawara. Possibile Dzemaili, il sogno resta Saponara, difficile l’arrivo di Pepito Rossi. I rossoblu trattano senza svenarsi e fare aste. Se due dei tre nomi dovessero arrivare, il voto diventerebbe 8. Buono l’innesto di Nagy, giocatore in grado di dare geometrie alla mediana.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Krafth, Gastaldello, Maietta, Masina; Donsah, NAGY, Taider; Rizzo, Destro, KREJCI. Allenatore: Donadoni

CAGLIARI 7,5: Movimenti mirati, ricerca di giocatori esperti e in grado di fare la differenza perché l’obiettivo è valorizzare i propri giocatori ma facendoli giocare con calciatori di livello europeo. Bene Padoin, ottimo Bruno Alves. Ionita ora ha mostrato buone cose e potrebbe esplodere mentre Borriello è l’usato sicuro che garantirà gol e peso avanti. ma l’impressione è che ci siano due colpi importanti in canna. Preso Isla la squadra è completa e Rastwlli dovrà darle un volto.
CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; ISLA, Ceppitelli, BRUNO ALVES, Murru; IONITA, PADOIN, Joao Pedro; Farias; Sau, BORRIELLO. Allenatore: Rastelli

CHIEVO VERONA 5,5: insufficiente il mercato dei clivensi, fermo al palo e ad un solo innesto. Fuori Bizzarri centro Sorrentino, ottimo elemento. Poi il vuoto ma la squadra c’è e deve essere solo ritoccata, magari in mezzo al campo. Piace El Kaddouri, e si cerca una punta. Se il voto è insufficiente, è invece ottimo il lavoro di Maran e di una rosa che può divertire e con l’Inter lo ha dimostrato.
CHIEVO (4-3-1-2): SORRENTINO; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Meggiorini, Floro Flores. Allenatore: Maran

CROTONE 5,5: A Nicola serve una vera impresa. Fuori Ricci e Budimir, dentro Tonev e
Simy. Il primo può esplodere, il secondo è una incognita. Inoltre si giocherà lontano dallo Scida e la squadra è ancora incompleta. Piace Falcinelli per l’attacco ma il Sassuolo ha un tecnico che vuole abbondanza nel reparto e non sarà facile portarlo in rossoblu. Presto Anche Rosi, ma serve altro.
CROTONE (4-3-3): Cordaz; CECCHERINI, Dos Santos, Ferrari; SAMPIRISI, Capezzi, Salzano, Martella; TONEV, SIMY, Palladino. Allenatore: NICOLA

EMPOLI 6: Sufficienza perché i giocatori sono stati sostituiti numericamente, non qualitativamente. Via Zielinski e Paredes a centrocampo dove si cerca un calciatore di spessore e si lanceranno Buchel e Diousse. Piace Crisetig per la mediana, mentre in difesa è già stato preso Bellusci per Tonelli e Pasqual che sostituisce Mario Rui. Avanti colpo Gilardino. Con lui e Big Mac i gol non mancheranno. A patto, però, che non parta il gioiello Saponara.
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, BELLUSCI, Costa, PASQUAL; Buchel, Dioussé, Croce; Saponara; GILARDINO, Maccarone. Allenatore: MARTUSCIELLO

FIORENTINA 5: Con Corvino arrivano Hagi, figlio d’arte, e Toledo. Due giovani di grande prospettiva ma alla Fiorentina servono certezze. Pochi cambi, uomini contati, e poca esperienza in panchina. L’undici è immutato ma Il silenzio di Sousa, che sbuffa ma non parla, non lascia presagire nulla di buono. La sconfitta con la Juve ha indicato l’assenza di uomini in grado di cambiare il volto alla squadra a partita in corso.
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Badelj, Vecino, Alonso; Ilicic, Borja Valero; Kalinic. Allenatore: Paulo Sousa

GENOA 6: Si riparte da Juric che darà una mentalità combattiva ai grifoni e da Pavoletti. Tenerlo sarebbe un gran colpo, così come portare a Genoa ancora Suso dopo aver perso Rossettini, passato al Toro. Buon colpo convincere Veloso. Gentiletti invece sarà un giocatore esperto e prezioso.
GENOA (4-2-3-1): Perin; Izzo, Munoz, Burdisso, RENZETTI; VELOSO, Rincon; Lazovic, Ntcham, OCAMPOS; Pavoletti. Allenatore: JURIC

INTER 7: Ausilio ha fatto nuovamente gli straordinari ma qualcosa manca per De Boer. Chiuso il capitolo esterni con Ansaldi ed Erkin che però porterebbe partire, preso Banega a zero, trovato l’accordo con Candreva, resta da rinnovare con e magari gustare la ciliegina Gabigol. L’impressione però è che manchi qualità a centrocampo e la pista Joao Mario resta calda.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; ANSALDI, Miranda, Murillo, ERKIN; Medel, Kondogbia; Candreva, BANEGA, Perisic; ICARDI. Allenatore: De Boer.

JUVENTUS 9: Un dieci pieno se fosse rimasto Pogba, che, però, è il sacrificio per un mercato sontuoso. Strappati a Roma e Napoli i giocatori migliori, preso Dani Alves e il promettente Pjaca. Pjanic era il meglio per la mediana e Higuain è il re dei bomber. Benatia forse il più trascurato, e invece se sta bene fisicamente è un gran centrale, solido ed efficace anche sui calci piazzati. Gabigol? Non sembra al momento indispensabile, mentre serve piazzare gli elementi in esubero. L’altro colpo? Un centrocampista e in pole c’è Matuidi, nonostante Asamoah sia candidato a riprendersi una maglia da titolare. Se arrivasse il francese la Juve sarebbe molto competitiva anche in Champions
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; DANI ALVES, Khedira, Marchisio, PJANIC, Alex Sandro; HIGUAIN, Dybala. Allenatore: Allegri

LAZIO 6: Non più di sei solo perché il mercato non è decollato e i motivi sono tanti, spesso ben gestiti. Bielsa ha impantanato Tare, bravo poi a guardare in casa propria scegliendo Inzaghi. Keita però va ancora gestito, mentre Felipe Anderson dovrebbe restare. Giusta la cessione di Candreva e ottimo l’innesto di Immobile, ma il vero colpo è trattenere Biglia. Ora soldi in cassa da Candreva e magari da Keita per sbloccare Rodrigo Caio e virare su un altro elemento dopo l’accordo fra Thauvin e il Marsiglia. Dirar è vicino e il Monaco potrebbe cederlo.
LAZIO (4-3-3) – Marchetti; Basta, De Vrij, WALLACE, LUKAKU; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, IMMOBILE, Kishna. All: S. Inzaghi (confermato).

MILAN 5: Immobilismo totale. Sarà per la trattativa di cessione del club, per la mancanza di liquidi o per la cessione di Bacca non andata in porto. Poco interessa ai tifosi e probabilmente anche a Montella. Lapadula non basta e Vangioni è un fantasma. Impensabile poi, che per finanziare un mercato ci sia bisogno di vendere il pezzo migliore di una squadra che ha bisogno di giocatori come Bacca. Di questo passo il futuro è nebuloso e i tanti no spaventano. Preso Gomez dietro, il resto è in mano a Montella, pronto a fare i miracoli.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bertolacci; Niang, Bacca, Bonaventura. Allenatore: MONTELLA

NAPOLI 7: Higuain ha condizionato le mosse ma la sufficienza arriva perché 90 milioni sono un bottino pesante. La mossa Milik immediata è da società che non lascia nulla al caso, Giaccherini è un giocatore tuttofare alla Sarri e Tonelli garantisce sicurezza. Zielinski è un’altra buona intuizione ma Icardi è lontano. Serve bomber per infiammare la piazza, ma le ultime mosse sono importanti. Diawara e Rog sono il futuro, ma sono pronti già adesso è Sarri ha un centrocampo di qualità e buoni cambi.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, MILIK, Insigne. Allenatore: Sarri

PALERMO 5,5: Via Gila, Vasquez e Sorrentino, sono arrivati oltre a Diamani dei giovani che nell’ambiente descrivono come talenti in grado di esplodere. Servono però certezze che al momento non ci sono.
PALERMO (3-4-3): Posavec; Goldaniga, RAJKOVIC, Andelkovic; Rispoli, Jajalo, Hiljemark, ALLESAMI; EMBALO, DIAMANTI, Trajkovski. Allenatore: Ballardini

PESCARA 6,5: Si lavora con la testa sul mercato e sono arrivati giocatori funzionali a progetto. Bizzarri fornisce garanzie, Cristante è un bel colpo e Manaj ha fame. Con Lapadula al Milan serve qualcosa avanti ma forse anche dei rinforzi di esperienza negli altri reparti. Aquilani sta per firmare un triennale, Pepe se sta bene è un buon colpo e Pettinari è fatto. La vera forza è Oddo e un gruppo che contro il Napoli ha mostrato sfrontatezza e carattere.
PESCARA (4-3-2-1) – BIZZARRI; Zampano, GYOMBER, Coda, BIRAGHI; Memushaj, Brugman, CRISTANTE; Verre, Benali, Caprari. All: Oddo (confermato).

ROMA 6: Solo sufficienza e l’uscita dalla Champions non lascia immaginare un fine mercato con i botti. Juan Jesus preso, Mario Rui, acquistato e già perso e poco altro. Con Pjanic e Digne in meno, Rudiger ai box e tanti soldi da spendere per riscattare uomini già in rosa, c’è anche la necessità di prendere un rinforzo di qualità per reparto. Non facile, ma le idee però sono chiare e Alisson e Gerson saranno due piacevoli scoperte. L’innesto di Bruno Peres è un gran colpo ma potrebbe essere l’ultimo.
ROMA (4-2-4): Szczesny; Florenzi, Manolas, JUAN JESUS, Emerson; Strootman, De Rossi; Salah, Nainggolan, Perotti, El Shaarawy. Allenatore: Spalletti

SAMPDORIA 6: Diciamolo con franchezza: l’ennesima rivoluzione spaventa. Non per l’allenatore, signore fuori dal campo e preparato mister. Quando perdi però Soriano e Fernando, serve qualcosa di più. Cigarini è un consumato professionista nella mediana ma da solo non basta, mentre avanti sono troppe le scommesse. Allo scadere però è arrivato il gran colpo Praet è qualcosa di muove sotto traccia per creare un undici competitivo.
SAMPDORIA (4-3-1-2) – Viviano; Sala, Silvestre, Regini, DODO; Barreto, CIGARINI, LINETTY; Alvarez; Quagliarella, Muriel. All: GIAMPAOLO (nuovo).

SASSUOLO 6,5: Tenere Berardi è un gran colpo, vendere Sansone a quelle cifre ancora di più. È arrivato Matri con Lirola e giovani interessanti. Ora si attendono El papu Gomez (difficile) e Zappacosta (ad un passo)
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Defrel, Politano. Allenatore: Di Francesco

TORINO 7,5: Voto non esagerato, perché la società ha accontentato il tecnico e continua a provarci per dargli Valdifiori o magari Henrique. Ljajic e Iago sono colpi forti, così come Ajeti. Bene De Silvestri e Rossettini.
TORINO (4-3-3): GOMIS; Zappacosta, Maksimovic, AJETI, Silva; Acquah, Baselli, Benassi; IAGO FALQUE, Belotti, LJAJIC. Allenatore: MIHAJLOVIC

UDINESE 6: Date a Iachini una punta di riserva. Se Zapata sta bene, con Thereau forma un tandem di lusso e la difesa, con il probabile innesto di Rossettini sarebbe al completo. I friulani puntellano e non esagerano. Idea sempre vincente.
UDINESE (3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Felipe; Widmer, Badu, Lodi, DE PAUL, Adnan; Thereau, Zapata. Allenatore: IACHINI

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