Milan, il nome caldo resta Cerci: si lavora per chiudere

Il mercato del Milan, dopo il doppio colpo a parametro 0 Alex-Menez provenienti da Parigi, continua a balzare alle cronache degli organi d’informazione sportivi.

Cerci. Fonte: MaxFinotti (wikipedia.org) - Ph Massimiliano Finotti
Cerci. Fonte: MaxFinotti (wikipedia.org) – Ph Massimiliano Finotti

Nella tarda serata di ieri, secondo quanto riportato in esclusiva dal giornalista di Sport Mediaset Claudio Raimondi, si sarebbe svolto un summit ad Arcore a cui ha partecipato la dirigenza rossonera e l’allenatore Filippo Inzaghi. Durante l’incontro si sono delineati gli obiettivi di mercato del Milan: l’obiettivo principale, su cui si lavorerà fino all’ultimo giorno, resta Alessio Cerci. Qualche passaggio dedicato anche ad altri possibili trasferimenti, sia in entrata che in uscita: Lavezzi, nonostante l’incedibilità dichiarata, resta il grande sogno estivo del popolo milanista, così come Jackson Martinez del Porto. I due, però, arriveranno solo se due cessioni eccellenti verranno ultimate, e cioè quelle di Balotelli e Robinho.

Per quanto riguarda l’attaccante granata, le cose si sono facilitate dopo che la Roma ha ufficializzato Iturbe, ed inoltre anche Juventus e Inter, il cui interesse sembra svanire di giorno in giorno, potrebbero virare verso altri nomi. Cerci è richiesto anche all’estero: da Atletico Madrid e Monaco in primis, ma l’azzurro non vorrebbe abbandonare la Serie A. Il Milan, comunque, partirà da un’offerta di 12 milioni cash più il cartellino di Niang, per arrivare ad un ammontare di circa 20 milioni. Ma prima di poter pianificare un’offerta ufficiale bisognerà vendere Robinho, sia per monetizzare che per rimuovere una cifra sostanziosa dalla dicitura ‘ingaggi’. Insomma, la sensazione è che almeno un giocatore di ottimo livello potrà vestire la maglia rossonera a partire dalla prossima stagione. Si attendono, nei prossimi giorni, ulteriori sviluppi. Anche, e soprattutto, su quelli che saranno i colpi in uscita.

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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