Calciomercato Milan, arrivi possibili e arrivi…sfumati

Il calciomercato rossonero non conosce soste: dopo la trattativa per portare Balotelli in rossonero, i fari della società di via Turati non hanno smesso di puntare su giocatori giovani e di qualità.

 

Ovviamente non tutti gli obiettivi saranno raggiunti, difatti la prima notizia negativa arriva dal Brasile dove Dedè, talento cristallino della difesa del Vasco da Gama, sembra vicinissimo al Cruzeiro.

Le cifre dell’affare vedrebbero la società di Belo Horizonte versare nelle casse dei bianconeri di circa 15 milioni di real (quasi 6 milioni di euro), a fronte della cessione del 45% del cartellino. Al giocatore andrebbe invece uno stipendio molto vicino ai 2 milioni di euro.

Tutto ciò ha spiazzato, oltre che Galliani e Braida, anche diverse società europee come Chelsea, Liverpool e Napoli, interessatissime alle prestazioni del difensore verdeoro.

 

KONDOGBIA-La sessione estiva di calciomercato porterà però anche buone nuove se l’interesse per Geoffrey Kondogbia  da parte dei rossoneri dovesse dimostrarsi reale. Francese classe ’93, 188 centimetri per 77 kilogrammi, è arrivato l’estate scorsa in Spagna (attualmente milita nel Siviglia) dal Lens per 4 milioni di euro, e gli andalusi hanno deciso di fargli sottoscrivere un contratto con clausola rescissoria da 24 milioni. Dotato di tecnica e dinamismo, è esploso quest’anno nella Liga mettendo a segno una serie di prestazioni molto convincenti: essendo particolarmente duttile farebbe la felicità di mister Allegri, amante dei giocatori capaci di coprire più ruoli.

 

PRANDELLI-A quanto riporta oggi il portale sportmediaset.it il futuro di Cesare Prandelli, dopo i Mondiali di Brasile 2014 potrebbe essere a Milanello. Secondo Carlo Pellegatti, infatti, il futuro di Allegri potrebbe essere lontano da Milano dopo il 2014 se non prima, col tecnico livornese pronto a fare le valigie già dalla prossima estate se non gli verrà rinnovato il contratto (si parla di Roma). E con Allegri partente, quale miglior allenatore se non quello della Nazionale? Il ‘physique du role’ (per citare Galliani) non manca, la voglia di allenare giovani neppure. Bisognerà però capire come gestire l’eventuale anno di transizione, con o senza Allegri, anche dal punto di vista del calciomercato: gli obiettivi, giocoforza, potrebbero inevitabilmente cambiare.