Presentato Maxi Lopez, Galliani parla di mercato: “Esclusi Muntari e (quasi) Tevez”

MILANO – È avvenuta questo pomeriggio la presentazione ufficiale di Maxi Lopez con la maglia rossonera, dopo che il tecnico Allegri gli ha “regalato” la panchina contro il Cagliari per farlo integrare con l’ambiente, ma da padrone l’ha fatta Galliani che, tempestato di domanda, ha parlato di mercato.

Fonte: SoloTitano

Ecco le parole dell’Amministratore Delegato rossonero: “Abbiamo iniziato a parlare con il Catania il mese di dicembre. Il lieto fine è arrivato alle 19 di venerdì scorso. Maxi è cresciuto nel River, da lì al Barcellona. Dopo Mosca, Catania, dove salva quasi da solo la squadra siciliana. Ha dei movimenti che piacciono al nostro allenatore. Gli auguro il più cordiale e affettuoso benvenuto. Con queste frasi di apertura è toccato poi al neo-rossonero rispondere ai giornalisti: “Dal primo minuto di ieri ho provato diverse sensazioni. Sono arrivato lunedì, ho dovuto aspettare fino all’ultimo momento, ma sono stato sempre fiducioso, perchè la società con me è stata chiarissima. L’intenzione è stata quella di stare qui, perchè il Milan è la squadra dei miei sogni, bisognava rischiare un po’ per arrivare a questo. Sapevo che prima o poi ci sarei arrivato e adesso farò il massimo per rimanere qui a vita. Allegri? E’ stato piacevole andare in panchina ieri e capire le idee e l’atteggiamento del mister. I miei compagni mi hanno accolto benissimo. Ho poi parlato anche con il mister e mi sto allenando al massimo per essere al meglio mercoledì. Non so se mi farà giocare, ma io sono disponibile. I miei obiettivi? Voglio approfittare di ogni opportunità che ho. Voglio fare il mio meglio per aiutare la squadra e quando andrò in campo ovviamente cercherò di fare quanti più goal possibile, perchè è questo il mio lavoro. Una squadra come il Milan, poi, è chiaro che punta a tutto, Champions, Scudetto e Coppa Italia, e questi sono anche i miei obiettivi. Il derby con l’Inter? Ho avuto possibilità di giocare diversi derby, quello di Milano però è diverso“.

Ma come già anticipato, è stato Galliani il vero mirato dalla stampa, per capire se c’è qualche altro giocatore pronto a vestire rossonero. Continua l’A.D.: Se potrà arrivare entro domani? Non ho mai detto che arriverà Tevez, vedremo in estate. Ho solo detto che nelle ultime ore di mercato l’esperienza mi ha insegnato che tutto può succedere. Il mercato è dinamico, non si sa mai. Anche il 31 agosto alle 13 pensavo fosse chiuso, invece poi è arrivato Nocerino. Chissà, domani entro le 19 cosa potrà succedere, ora però a questo non ho una risposta. Pato ha deciso di rimanere qui, non ci sono verità nascoste. Il Presidente? La società è una sola. Pato mi ha telefonato e mi ha detto che non voleva andare via e così è avvenuto. Un contratto è fatto da due parti, bisogna essere d’accordo entrambi per scioglierlo. Nainggolan per il nostro centrocampo? No, lo escludo. In linea di principio escludo un acquisto a centrocampo. Muntari? E’ un’opzione, ma difficilmente percorribile da qui a domani. Tra poco comunque vedrò Allegri e valuteremo se intervenire ancora sul mercato. Tevez? Ormai è inutile parlarne, con Maxi Lopez il nostro reparto di attaccanti è completo. Non escludo nulla, nelle ultime ore di mercato possono succedere cose che non sono successe in mesi. Il telefono squilla ogni secondo. Non so cosa succederà, e con questo non sto dicendo che arriverà Tevez. Gli ultimi due mercati mi hanno insegnato che il mercato è imprevedibile. Magari domani mi telefona lo sceicco del Manchester City che mi offre Tevez e anche un paio di pozzi petroliferi e allora magari lo prendiamo (ride, ndr). Io, comunque, credo che Maxi farà bene, me lo ricordo quando giocò contro di noi in quella semifinale di Champions, con la maglia del Barcellona indosso“. Infine una battuta su Inzaghi:Credo che rimarrà con noi fino alla fine del contratto. Se Pippo deciderà di andare verrà accontentato, perchè con noi ha conquistato tante medaglie in mille battaglie e quindi ha il diritto di decidere di fare quello che vuole. Per ora, però, non ha mai chiesto di essere ceduto“.

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