Roma, ascolta L. Adriano: “Non resterò in Ucraina”

La Roma potrà approfittare della sosta per le nazionali per preparare la delicata sfida contro il Napoli. La Lazio preme subito dietro ad un punto di distanza. La società giallorossa non può più permettersi di sbagliare. Tornare alla vittoria contro il Cesena vale molto a livello morale e psicologico, ma i problemi ancora non sono stati del tutto eliminati.

Luiz Adriano fonte foto: Wikipedia - http://football.ua/gallery/737/47095.html Валерий Дудуш
Luiz Adriano fonte foto: Wikipedia – http://football.ua/gallery/737/47095.html Валерий Дудуш

Un vero problema è quello degli attaccanti che non vanno a segno da troppo tempo. Doumbia ha disputato solo la prima partita da titolare. Gervinho ha collezionato solamente 2 reti in campioanto, Iturbe perfino una contro la Juventus. Dopo la partenza di Destro manca una vera punta. Durante il mercato invernale, Luiz Adriano, era stato molto vicino alla Roma. L’attaccante parla del suo futuro ed afferma con certezza che non rimarrà in Ucraina. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a Globo Esporte: ” Adesso che è arrivata la convocazione sono più tranquillo, non nervoso. Dunga mi ha aiutato molto, mi ha tranquillizzato durante le prime partite, così come i miei compagni di squadra quando arrivò per me la prima convocazione in nazionale. Sono molto contento della possibilità che Dunga mi sta dando. Non voglio perdermi niente. Ho sempre fatto del mio meglio di ciò che mi chiedeva l’allenatore. Lui sta visionando nuovi giocatori, dà opportunità, ma la cosa più importante è la vittoria. La Champions League? Abbiamo fatto un ottimo lavoro con lo Shakhtar e qualche mia buona prestazione mi ha aiutato per le convocazioni con la Selecao. Quel che è certo è che la vetrina dello Shakhtar è la Champions League, perché poche persone seguono il campionato ucraino. La sconfitta per 7 a 0 contro il Bayern Monaco?  Sapevamo che loro erano forti, ma giocare fuori casa con un uomo in meno diventa difficile. Avevano il totale controllo del gioco e l’espulsione del mio compagno di squadra è stato uno shock. La gara di andata però fu equilibrata. In ogni caso, abbiamo fatto ottime partite in Europa. In questo momento il mio obiettivo è lo stesso del club, ovvero diventare campione d’Ucraina. Il mio futuro? La mia idea è quella di rispettare il contratto, che peraltro non è stato rinnovato. Scadrà nel dicembre 2015. Sono in un buon momento della mia carriera. Sarà fatto ciò che è meglio per me e per il club. Con il contratto in scadenza e tante buone prestazioni sarà difficile proseguire in Ucraina? Vero“.

 

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