Sartori sul caso-Berisha: “Lo aspettiamo a Verona a gennaio”

E’ diventata una telenovela quasi infinita quella che riguarda Berisha, il portiere albanese classe ’89.

fonte: Kffbilder.tk
Berisha fonte foto: Wikipedia – Kffbilder.tk

Il Chievo si rivolge alla FIFA, ma nel frattempo Giovanni Sartori tratta l’argomento ai microfoni  di Radio Manà Sport a “La Lazio siamo noi”. La prima domanda posta al direttore generale riguarda la possibile presenza di Berisha in panchina nel prossimo match che vedrà proprio il Chievo far visita alla Lazio. “Non può, lo aspettiamo a Verona a gennaio” afferma Sartori, poco prima di ricordare come il portiere albanese abbia sottoscritto un contratto con il Chievo “nei tempi e nei modi che la legge sportiva internazionale prevede“. La storica mente della società clivense è molto diplomatico e fa vanto dell’amicizia tra i presidenti delle due società, Lotito e Campedelli, ipotizzando che i due possano trovare un accordo ma ignorandone, al momento, uno possibile. Sartori è però sicuro della validità del contratto firmato dall’ex portiere del Kalmar FF, escludendo categoricamente che la mancanza di un traduttore al momento della firma rappresenti un problema, aggiungendo, inoltre, che questo non è nemmeno obbligatorio. “A gennaio lo aspettavamo per metterlo in competizione con Puggioni, il giudizio del campo avrebbe sancito chi sarebbe stato il titolare. Erano mesi che eravamo in contatto con lui, ne abbiamo parlato anche con il suo commissario tecnico De Biasi” continua il dirigente gialloblù, svelando poi come il ragazzo fosse seguito anche da una big della Premier League per fare il secondo ad un top portiere ma che aveva rifiutato questa offerta in favore del Chievo, ingolosito dalle possibilità maggiori di poter giocare da titolare. “Cosa può avvenire in futuro? Se il procedimento italiano è normale, cosa che non si sa mai, Berisha rischia una squalifica per aver firmato due accordi depositati entrambi in lega” spiega ancora Sartori, concludendo l’intervista dichiarando “ora noi siamo tranquilli, in attesa di vedere che succede…“. E noi aspettiamo insieme a lui, cercando di vederci sempre più chiaro in una vicenda molto controversa che, ormai, si è protratta molto a lungo.

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