Argentina: il gran finale incorona il San Lorenzo campione

Il momento tanto atteso è arrivato, in Argentina è ora di incoronare un campione.

Autore: Parisa Fonte: Flickr.com
Autore: Parisa
Fonte: Flickr.com

Dopo un campionato travagliato, pieno di sorprese e colpi di scena, si giocano le ultime due partite dell’ultima giornata, quelle decisive per assegnare il titolo: Velez-San Lorenzo e Newell’s Old Boys-Lanus.

Il Velez, squadra più in forma del campionato, arriva con i favori del pronostico ma dovrà per forza battere il Ciclon e sperare in un pari sull’altro campo per poter vincere il campionato. Gareca deve però rinunciare a Mauro Zarate e ripropone al suo posto la leggenda Insua con Caceres per supportare Pratto.

Il San Lorenzo arriva con due punti di vantaggio sulle altre tre pretendenti e basterebbe un doppio pareggio per laurearsi campione. Juan Antonio Pizzi può contare sul rientro di Kanneman e lo schiera tra i titolari nel 4-2-3-1 di partenza.

A Rosario il Newell’s e Lanus sono obbligate a vincere e a sperare in un passo falso del San Lorenzo per rinviare il discorso titolo ad un eventuale spareggio di mercoledì. Berti può contare su tutti gli uomini migliori della rosa e lancia dal 1’ sia Trezeguet che Maxi Rodriguez nel tridente offensivo; Schelotto invece deve fare i conti con l’assenza del Laucha Acosta e con la stanchezza post Copa Sudamericana e sceglie Benitez e Melano come partner di Silva in attacco.

I due primi tempi non regalano particolari emozioni. Il San Lorenzo gioca in contropiede sfruttando l’imprendibile Correa che segna anche il gol del vantaggio ma viene fermato dal’arbitro che aveva fischiato un fallo precedente non concedendo clamorosamente la regola del vantaggio. Il Velez invece gioca in attacco ma non riesce a sfondare nonostante la gran giornata di Lucas Pratto. Sull’altro campo regnano incertezze e paura e i primi tempi si chiudono entrambi sullo 0-0.

La ripresa ha tutta un’altra musica e, in pieno stile sudamericano arrivano emozioni a non finire. Il Velez fa sul serio e si getta prepotentemente nella metà campo avversaria schiacciando gli avversari: l’occasione grossa arriva sui piedi del giovane Allione che però vede i suoi sogni di gloria infrangersi contro il palo a Torrico battuto. Sull’altro campo si divertono di più e dopo neanche 10’ cambia il parziale: mischia furibonda in area del Lanus e destro vincente di Pablo Perez che trova il gol del vantaggio Newell’s. Fosse finita così Newell’s e San Lorenzo avrebbero dovuto disputare lo spareggio.

Non passano neanche 2’ e il Lanus pareggia: cross su calcio di punizione di Maxi Velazquez e colpo di testa di capitan Goltz che raddrizza la partita del Granate. Sul punteggio di 1-1 si torna al doppio pareggio che regalerebbe il titolo al San Lorenzo. Lo stesso San Lorenzo però non riesce ad uscire dalla propria area di rigore e i suoi giocatori più tecnici sono sacrificati in fase di ripiego. Intanto a far prendere uno spavento al Ciclon ci pensa il Newell’s che torna in vantaggio grazie a Milton Casco che con il suo tiro trova fortunosamente la deviazione di Izquierdoz che spiazza il suo portiere siglando la rete del 2-1.

Il titolo sembra non volere padrone e lo spareggio la soluzione più papabile. Schelotto però azzecca la mossa dalla panchina e manda in campo Pereyra Diaz che dopo appena un minuto dal suo ingresso trova il gol in mischia e pareggia nuovamente i conti al Coloso del Parque.

Il titolo prende nuovamente la via del San Lorenzo che però deve difendere dai disperati attacchi del Velez: un gol subìto infatti significherebbe consegnare il campionato clamorosamente al Fortìn. Nel finale arriva la palla d’oro ancora ad Allione che questa volta si fa fermare da un Torrico eccezionale che salva porta, risultato e titolo in un colpo solo. Gli altri attacchi del Velez non portano pericoli alla porta stregata del portiere azulgrana; sull’altro campo non arrivano reti. A termine dei 4’ minuti di recupero il San Lorenzo può festeggiare un successo soffertissimo.

Il Ciclon ritrova un successo in campionato che mancava addirittura dal 2007 quando vinse il campionato di Clausura. Eroica la partita di Torrico che si è imposto più volte ai ripetuti attacchi dei validissimi avversari.

Il titolo trova finalmente un padrone, mai così incerto negli ultimi anni fino all’ultimo secondo. Il campionato argentino si prende una pausa e tornerà nel mese di febbraio per il Torneo Final.

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