Argentina, Transicion: Velez inarrestabile. Risorge il San Lorenzo

Si chiude col botto il turno infrasettimanale del Torneo de Transicion, quarta giornata di campionato, che incorona ancora un Velez inarrestabile.

Velez Autore: Sam Kelly Fonte: Flickr.com
Velez
Autore: Sam Kelly
Fonte: Flickr.com

Il Fortin del Turu Flores ha centrato la quarta vittoria su quattro in un campionato che alla vigilia non li vedeva favoriti come negli anni passati. La partita del Josè Amalfitani contro il Lanus, squadra di alto livello e principale indiziata per fermare il cammino inarrestabile della capolista, è finita sul punteggio di 1-0 con un gol del solito ed eterno Lucas Pratto. Una combinazione sullo stretto con Milton Caraglio, acquisto azzeccato dell’ultima sessione di mercato, ha portato davanti a Marchesin el camello che da pochi passi non ha sbagliato. In classifica il Velez mette di nuovo due lunghezze di vantaggio tra sé e la prima inseguitrice, al momento il River Plate allenato dal Muñeco Gallardo che sognava quantomeno l’aggancio in vetta a fine giornata. Il Lanus invece rimane a metà classifica con soli 6 punti e dovrà cambiare marcia per riavvicinarsi alle zone di testa.

Dopo il Velez è sceso in campo il San Lorenzo, arrivato alla vigilia della partita con il Quilmes con un preoccupante 0 nella casella dei punti in classifica. Il Ciclon tuttavia è riuscito a ritrovare le prestazioni che hanno portato nel giro di un anno la conquista di Torneo Inicial e Copa Libertadores e ha vinto con facilità lo scontro con il Cervezero. Il vantaggio lo firma Villalba di testa, non la sua specialità principale, a porta praticamente sguarnita; il raddoppio arriva con un destro da fuori di Gonzalo Veron, giocatore estremamente dotato tecnicamente ma condannato dalla sfortuna nel corso della sua carriera; infine arriva il 3-0 con un rigore di Ortigoza causato da un fallo su Nico Blandi.

Dopo il successo esterno il San Lorenzo del Patón Bauza muove finalmente la classifica e si lancia alla rincorsa di un Velez che al momento appare troppo distante per tutti.

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