Coppa del Re, stasera Osasuna-Real Madrid: storia e formazioni
Il Real Madrid torna a Pamplona un mese dopo da quel 2-2 che impedì alla squadra di Chamartin di agganciare momentaneamente la vetta.
Una gara simile, per il valore, a quella disputata e vinta contro l’Espanyol domenica scorsa. Davanti ai 16.000 di “El Sadar”, infatti, il Madrid riuscì anche nell’ardua impresa di andare in svantaggio, non per una sola rete, ma per ben due gol. Entrambe le reti firmate da un calciatore con un passato in casa blaugrana: Oriol Riera. Ma il Madrid, nonostante tutto, riuscì a regalarsi un gol sul finire della prima frazione di gara con un gran gol del neoacquisto Isco, ex Malaga. Nella ripresa i blancos avrebbero dovuto fare la partita, ma i padroni di casa riuscirono a imporsi per gran parte del secondo tempo, sfiorando per più volte la rete del KO. Ma proprio mentre quando tutto sembrava perso un portoghese riuscì a riportare tutto al risultato di parità. Quel portoghese non era Cristiano, ma Pepe, lo stesso che ha regalato i 3 punti domenica scorsa all’accoppiata Ancelotti-Zidane, che siede da inizio stagione sulla panchina del club più titolato di Spagna. La gara terminò con il punteggio di 2-2 che, come accennato, impedì al Real di agganciare per una notte, dato che le due squadre hanno giocato e vinto nel giorno successivo, i rivali cittadini dell’Atletico e i rivali di sempre del Barça. Adesso il Madrid torna a Pamplona e lo fa per il ritorno di “Coppa del Re“. La gara, valevole per il passaggio ai quarti della coppa nazionale, vede la formazione di Ancelotti partire con un vantaggio di due reti ottenuto nella gara di andata al Bernabeu: marcature del francese Benzema e del giovane talento Jesè. Questa sera Carlo Ancelotti dovrebbe mandare in campo un 11 composto da Casillas, Arbeloa, Nacho, Sergio Ramos, Coentrao, Xabi Alonso, Illarramendi, Di Maria, Isco, Cristiano Ronaldo e Jesè. Quindi, nonostante gli impegni molto ravvicinati di questo mese, il tecnico italiano decide di puntare su giocatori che, solitamente, sono titolari tra le fila dei blancos. Ci riferiamo, ovviamente, a Sergio Ramos, Xabi Alonso e Cristiano Ronaldo, quest’ultimo fresco vincitore del Pallone d’oro. A rinforzare la formazione che scenderà in campo questa sera a Pamplona, poi, ci sono il ‘portiere di coppe’ Iker Casillas, i neoacquisti Illarramendi e Isco, Alvaro Arbeloa che spesso fa staffetta con Carvajal, il canterano Nacho, il quasi sempre eccellente Di Maria e la giovane rivelazione Jesè, che già all’andata di coppa è riuscito a mettere il suo nome sul nel tabellino dei marcatori. D’altro canto l’allenatore dell’Osasuna, Gracia, schiererà la sua squadra a specchio, con un 4-2-3-1: Fernandez; Bertran, Flaño, Loties, Joan Oriol; Puñal, Loue; Cejudo, Oier, De las Cuevas; Acuña. Chi riuscirà ad imporsi questa sera, dinanzi al pubblico di “El Sadar”, sfiderà la vincente di Alcorcon-Espanyol. Curiosità: un eventuale quarto di finale con l’Alcorcon (che ha vinto 1-0 all’andata) potrebbe rappresentare per il Madrid motivo di vendetta. Infatti il 27 ottobre 2009, al Santo Domingo di Alcorcon, la formazione di casa riuscì ad imporsi sull’allora formazione di Pellegrini per 4-0. L’evento fu rinominato dalla stampa “Alcorconazo“, un evidente riferimento al nome con cui è stata definita la debacle brasiliana al mondiale del 1950, il celebre Maracanazo.