Liga: il Real Madrid espugna il “Mestalla”, tutto facile per il Barcellona

Il duello ormai classico della Liga spagnola tra Real e Barça è ufficialmente iniziato.

Dopo essersi sbarazzate delle varie outsider del campionato, le due “regine” cominciano il loro personalissimo torneo a due.

Il Madrid capolista era di scena sul più che ostico campo del Valencia in una sfida dal risultato molto incerto.

Gli uomini di Mourinho però, prima con Benzema e poi con Sergio Ramos, fanno capire al pubblico del “Mestalla” che c’è poco da fare.

Ma i blancos non avevano fatto i conti con l’ex Soldado autore di una partita strepitosa che prima accorcia le distanze e poi, dopo l’1-3 firmato da Cristiano Ronaldo, riaccende le speranze siglando la doppietta personale.

Gli ultimi cinque minuti del match sono incandescenti con episodi da moviola che si susseguono a ripetizione, un gol annullato ancora a Soldado per fuorigioco e una clamorosa traversa di Aduriz centrata proprio allo scadere.

Il 3-3 mancato, fa gridare vendetta ai valenciani e, allo stesso tempo, carica ancor di più Mourinho&Co. perchè autori di una partita maschia, giocata con determinazione e, anche se con qualche concessione di troppo, portata a casa d’autorità.

Il Real vola a 31 punti in classifica mantenendo intatto il divario sui blaugrana di Guardiola.

Infatti vince anche il Barcellona che rifila un poker al povero Zaragoza che ha la sola colpa di trovarsi davanti i Campioni di Spagna e d’Europa.

Il ruolino di marcia dei catalani in casa è impressionante (30 gol fatti, 0 subiti in sei gare) e come se non bastasse anche stasera c’è stata l’ennesima dimostrazione.

Ai gol di Messi e Villa che sono ormai di routine, stasera si aggiungono quelli di due difensori; Piquè ha aperto le danze siglando l’1-0, mentre Puyol ha marcato la terza segnatura seppure con la complicità di Lanzaro (ex Reggina) che ha infilato il proprio portiere.

Nell’altro anticipo della 13esima giornata, sorride il Villareal che batte 1-0 il Betis Siviglia grazie ad una rete Borja Valero al 21′, consentendo al “sottomarino giallo” di raggiungere quota 14 in classifica.