Liga, Siviglia-Barcellona 2-2: rimonta rojiblanca al “Sanchez Pizjuan”

Goal e spettacolo al Sanchez Pizjuan di Siviglia dove il Barcellona fa e distrugge tutto pareggiando per 2-2 contro gli uomini di Unai Emeri dopo essere andata in vantaggio di due reti.

Al Sanchez Pizjuan Luis Enrique non vuole distrazioni: nonostante il quarto di finale di Champions di mercoledì contro il Paris Saint Germain, infatti, il tecnico blaugrana manda in campo il migliore Barcellona visto che il Siviglia è un avversario temibile viste le ultime sei vittorie consecutive in campionato. La partita sembra sulla carta molto equilibrata ma nei primi minuti dell’incontro c’è soltanto il Barcellona che trova la prima conclusione dopo 10 minuti con Neymar ma la palla si spegne al lato. Al 14° minuto, però, i blaugrana passano in vantaggio con il solito Leo Messi che viene servito in area da Neymar e trova un perfetto piattone destro che piazza sul palo che Sergio Rico non può prendere. Il goal dovrebbe suonare come una sveglia per gli uomini di Unai Emeri ma gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco facendo girare la palla e senza concedere spazio al Siviglia. Alla mezz’ora arriva il raddoppio del Barça targato Neymar che mette in rete direttamente da calcio di punizione dal limite destro dell’area insaccando all’incrocio dei pali dove Sergio Rico non può arrivare. Per quello che si è visto in campo il match sembra essere già chiuso, e con i blaugrana che due minuti più tardi sfiorano il tris con Suarez, ma al 34° minuto arriva la prima occasione per il Siviglia con Iborra che dopo un’azione manovrata dell’attacco rojiblancos si ritrova la palla sui piedi sotto porta e calcia ma mandando il pallone alto sopra la traversa. La prima opportunità per il Siviglia rianima il popolo sevillistas del Sanchez Pizjuan ed al 38° minuto riaprono la partita con Ever Banega che dai 25 metri calcia un potente destro che Claudio Bravo, in maniera non perfetta, riesce a deviare solo sul palo prima che il pallone si insacchi in porta. È tutto riaperto tra gli andalusi e i catalani ma nel finale di tempo è ancora il Barcellona a sfiorare il goal stavolta con Messi che sugli sviluppi di un calcio di punizione, nella stessa posizione dove Neymar ha segnato la rete del 2-0, trova la respinta di Sergio Rico che manda in calcio d’angolo.

Nella ripresa il match diventa più equilibrato ma sono sempre i blaugrana a sfiorare il goal e lo fanno al 50° minuto sull’asse Iniesta-Suarez: triangolazione tra i due giocatori, palla allo spagnolo che calcia verso la porta di Sergio Rico che respinge sui piedi di Suarez ma da buona posizione il “pistolero” sbaglia un facile tap-in mandando alto sopra la traversa. Passano 5 minuti ed arriva la risposta del Siviglia con Carlos Bacca che, servito in area, si gira e calcia verso la porta di Claudio Bravo ma male visto che la palla si spegne sul fondo. L’occasione del colombiano, però, da inizio ad un altro Siviglia che inizia a spingere con maggior insistenza alla ricerca del pari, anche spinto dal caloroso pubblico del Sanchez Pizjuan, contro un Barça che abbassa il ritmo ma che non corre quasi mai rischi complice la tanta imprecisione dei padroni di casa. Unai Emeri, allora, prova a smuovere i suoi mandando in campo Mbia, Reyes e Gameiro e proprio il francese, all’84° minuto agguanta il pareggio con una perfetta azione di contropiede avviata da Reyes, palla per Alexis Vidal che crossa verso l’attaccante ex Psg che non sbaglia: è 2-2 nella bolgia del Sanchez Pizjuan. Il goal del Siviglia arriva come una doccia fredda per il Barcellona e allora Luis Enrique manda in campo Pedrito alla ricerca della rete che valga i tre punti ma i padroni di casa sono in palla e anzi sfiorano loro il goal vittoria con un Gameiro scatenato ma che nel finale non riesce a trovare la zampata per completare la rimonta.

Finisce 2-2 al Sanchez Pizjuan con il Barcellona che si deve mangiare le mani considerando che dopo mezz’ora era in controllo del match visto il doppio vantaggio ed un Siviglia che, fino ad allora, non aveva mai tirato in porta: adesso, per i blaugrana, la classifica sorride di meno visto che, nonostante sia ancora in vetta, il Real Madrid adesso è ad appena due punti. Il Siviglia, invece, interrompe la striscia di sei vittorie consecutive in campionato ma lo fa fermando la capolista con un’ottima prestazione, soprattutto nella ripresa: adesso gli uomini di Unai Emeri sono a quota 62 punti insieme al Valencia che però giocherà domani.