Real Madrid, senti Ancelotti: “Bayern favorito, ma contro di noi non sarà facile”

Carlo Ancelotti in conferenza stampa ha rivendicato il lavoro svolto al Real durante questa stagione, scacciando le critiche scaturite dalla sconfitta per 2-0 contro il Borussia affermando semplicemente che il Real, per la prima volta da anni a questa parte, è in piena lotta per il Triplete ad aprile.

Ancelotti, Real Madrid
Ancelotti – Fonte: Doha Stadium Plus – flickr.com

Su Cristiano Ronaldo, Ancelotti è cauto: Domani contro l’Almeria non ci sarà. Per quanto riguarda la finale di mercoledì, bisogna solo aspettare. Lui non è contento, perché è un momento importante della stagione. Ma non voglio rischiare: se non è in forma per la finale, non la gioca”.

Qualche battuta sul sorteggio di Champions e sugli avversari del Bayern Monaco: “Il sorteggio è buono perché di fatto siamo tra le quattro semifinaliste. Giochiamo contro una squadra fortissima, ma abbiamo buone speranze di vincere. Anche l’altra semifinale è molto equilibrata perché si scontrano due stili di gioco molto simili. Il Bayern ha tutto: qualità nei singoli e anche come squadra. Guardiola ha molta esperienza e sarà una partita complicata. Lo sarà anche per il loro, comunque. Giocare contro il Real non sarà facile.

Sull’argomento Liga e finale di Coppa, l’ex tecnico del Milan afferma: “Siamo ancora in piena lotta per lo scudetto, così come per Coppa e Champions. Per me possiamo fare il triplete. Finale di Coppa? Adesso siamo concentrati sull’Almeria, partita che richiederà il massimo impegno, mentale e fisico”.

Infine un piccolo mea culpa sulla gara di Dortmund di martedì: “Abbiamo giocato male, per fortuna non è successo niente. Klopp prepara un DVD con la partita di ritorno? Io ne preparo con quello di andata. Leggo troppe critiche al gruppo. Possiamo vincere tutto così come possiamo vincere niente, ma la verità è che l’ambiente è ottimo e abbiamo la possibilità di trionfare in più occasioni”.

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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