Real Madrid, senti Bale: “La Decima è un sogno per tutti”

A pochi giorni dalla finale di Champions League, l’ala del Real Madrid Gareth Bale parla alla stampa per ribadire che, insieme ai tifosi, anche i giocatori della sua squadra hanno una voglia fuori dal comune di vincere la Decima, cioè la Champions League numero 10 che dalle parti del Bernabeu manca da 12 anni.

Gareth Bale. Autore: Pablo Morquecho (flickr)
Gareth Bale. Autore: Pablo Morquecho (flickr)

Quest’anno, dopo l’incredibile 5-0 complessivo in semifinale contro il Bayern, i Blancos sono ad un passo dal trasformare questo sogno in realtà. Vincere la Champions (battendo i cugini dell’Atletico Madrid) vorrà dire aver portato a casa ben due titoli al termine della stagione: il primo trofeo alzato al cielo dagli uomini di Ancelotti è stata la Coppa del Re ad aprile, finale vinta a discapito del Barcellona. Il protagonista indiscusso di detta finale fu Gareth Bale, che ha dichiarato: “Sarà una finale dura, durissima. La Decima non è un sogno solo dei tifosi, ma anche dei giocatori.”. Gli fa eco Luka Modric: “L’unica cosa a cui stiamo pensando è battere l’Atletico. Siamo concentratissimi sulla gara, poi si vedrà come festeggiarlo”. Altra voce ad essere ascoltata dai giornalisti è stata quella del terzino Marcelo, queste le parole del brasiliano: “C’è una pressione enorme su di noi, com’è normale che sia quando si gioca una finale di Champions. Ma noi siamo calmi e concentrati per dare il massimo e conquistare la Champions numero 10 per il nostro club“.

Isco si dice ‘onorato’ di poter giocare la finale:Faremo di tutto per vincerla. Tutti sappiamo che la Champions è la competizione calcistica più importante al Mondo. A Lisbona ce la giocheremo con tutte le nostre forze”.  Per finire, anche Carvajal ha detto la sua: Farò di tutto per essere nella lista definitiva dei convocati della Spagna ai Mondiali. Ma al momento l’unica cosa a cui sto pensando è la finale di Champions”.

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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