Una magia di Bale regala la Coppa del Re numero 19 al Real Madrid

In questa serata di metà aprile l’attenzione della Spagna calcistica è tutta catalizzata sulla finalissima di Coppa del Re. A contendersi il primo titolo stagionale sono due squadre che sono sul podio dei massimi vincitori in questa competizione: il Barcellona primo con all’attivo 26 Coppe del Re e il Real Madrid terzo, che ne ha conquistate 18 (la seconda posizione è occupata dall’Athletic Bilbao, vincitore del trofeo per 23 volte). L’ultimo ‘Clasico’ in finale di Coppa si era disputato nel 2011, con i Blancos vincitori dopo i tempi supplementari. L’anno dopo i Blaugrana riscattarono la sconfitta, vincendo in finale contro l’Athletic Bilbao. La squadra detentrice della coppa nazionale è l’Atletico Madrid, che il 27 maggio dell’anno scorso si impose proprio sul Real per 2-1. Teatro della sfida odierna è il Mestalla di Valencia, lo stesso della finale di tre anni fa risolta da Cristiano Ronaldo, che col suo gol stese l’inarrestabile Barcellona di Guardiola.

Autore: Pablo Morquecho (flickr)
Gareth Bale – Autore: Pablo Morquecho (flickr)

Ancelotti non ha però a disposizione il portoghese che non recupera dall’infortunio e mantiene fede alla promessa di inizio anno: nelle coppe il portiere titolare rimane Iker Casillas, presente anche nella vittoria di tre anni fa del Mestalla. Per lo spagnolo è l’undicesima finale con la maglia del Real. Destino parallelo per Pinto, che quest’oggi si trova a difendere la propria porta vista l’assenza di Valdes, proprio come successe nella finale giocata a Valencia nel 2011. I Blancos iniziano decisamente meglio e Bale non fa rimpiangere Ronaldo rendendosi protagonista in almeno due chance nei primi dieci di gioco. Ma la svolta alla gara arriva all’12’ quando il Real costruisce un ottimo contropiede e si porta avanti con una serie di passaggi in velocità. Quello decisivo è opera di Benzema che serve Di Maria, poi l’argentino entra in area, conclude con un diagonale sinistro con la palla che, nonostante il quasi impercettibile tocco di Pinto, si insacca per l’1-0. Ovviamente il Barcellona non sta a guardare e cerca più volte di penetrare nella difesa madridista con gli spunti dei soliti Messi e Neymar, ma fino al duplice fischio gli attacchi della formazione catalana si rivelano vani, anche perché la difesa messa a punto di Ancelotti non commette nemmeno l’ombra di un errore. Al termine dei primi 45′ il Real è in vantaggio per 1-0.

Dopo 3 minuti dal rientro in campo Bale sfiora il raddoppio per i suoi, dopo una bella azione sulla fascia destra. Il tiro del gallese, però, viene fermato dal palo destro con la sfera che poi rotola sul fondo. Al 54′ Busquets all’interno dell’area rinvia malissimo di testa servendo una palla d’oro all’ex Tottenham, ma la sua conclusione di prima al volo sibila pochi centimetri oltre la traversa. Al quarto d’ora della ripresa Bale va vicinissimo al gol per la terza volta quando dagli sviluppi di un calcio d’angolo la mette in rete di testa ma l’arbitro segnala con qualche secondo di ritardo il fallo in attacco del gallese. Il risultato però cambia pochi secondi dopo. Sul capovolgimento di fronte il Barcellona guadagna un corner, sulla palla in mezzo arriva il difensore Bartra che impatta benissimo di testa e segna un gol fondamentale, riportando il punteggio in parità. Il Real Madrid di oggi non è baciato dalla dea bendata, l’ennesima dimostrazione arriva all’80’ quando una bordata di destro da fuori area di Modric scheggia la parte bassa del palo sinistro prima di spegnersi sul fondo. Ma è anche vero che la dea bendata aiuta gli audaci, e al minuto 83 Bale parte dalla linea di centrocampo e in pochi secondi percorre per intero la metà campo, brucia letteralmente Sergio Busquets e a pochi passi dalla porta beffa Pinto con un sinistro rasoterra. Un gol tanto bello quanto difficile e allo stesso tempo importante quello di Gareth Bale, perseguitato dalla sfortuna fino ad allora. Una rete che potrebbe decidere un Clasico, già di per sé una grande gioia; ma quando in palio c’è anche la Coppa di Spagna allora è veramente, per citare un grande come Bruno Pizzul, un gol da ‘antologia’ del calcio. La sofferenza è tatnta per tutti e tre i minuti di recupero ma il risultato non cambia. 2-1 e nuova Coppa del Re per i Blancos.

Trofeo numero 19 per il Real Madrid, che anche senza Cristiano Ronaldo sbanca il Mestalla e si prende la rivincita dopo l’ultimo Clasico perso tra le mura amiche per 3-4. Migliore in campo, senza dubbio, Gareth Bale, che ha risolto la gara con un gol veramente incredibile. Qualcosa di cui si parlerà per giorni, forse mesi. Real Madrid che adesso raggiunge almeno la piena sufficienza nel voto finale di questa stagione 2013-14. Ma l’iniezione di fiducia proveniente da questa gara potrebbe essere la spinta finale verso la conquista di Champions e Liga, entrambi obiettivi per i quale i Blancos sono in pienissima corsa. Messi, in ombra per tutta la gara, è l’immagine di questo Barcellona. Che adesso è confuso e in corsa solo per la Liga.

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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