Ligue 1: 2-0 del Monaco sull’Evian, male il Lille in casa. A Nizza un’altra bandiera crea una rissa in campo

Ancora tre le partite da giocare per concludere la decima giornata di ligue 1.

Allianz Riviera Fonte:Mirasol wikipedia.org
Allianz Riviera Fonte:Mirasol wikipedia.org

Per quanto riguarda quelle terminate sabato, successo esterno per il Guingamp, avversario della Fiorentina nel Girone di Europa League, per 2-1 sul campo del Lille. Di Beauvue al 46′ del primo tempo e di Schwartz al 12′ della ripresa le reti della vittoria. Inutile il gol di Mavuna al 34′. Successo interno, invece, per il Monaco: 2-0 all’Evian, con il gol di Moutinho dopo appena due minuti dal fischio d’inizio e raddoppio di Ferreira al 70′. Pari per 0-0 tra Metz e Rennes e 1-1 tra Nantes e Reims con i gol di Audel e Diego. Vittoria esterna anche per un’altra protagonista delle retrovie, il Bastia che è passato 1-0 a Nizza. 

Proprio per quest’ultima partita, però non è solo il risultato a fare notizia. Dopo gli eventi tra Serbia e Albania, un’altra bandiera crea problemi nel calcio, stavolta quella della Corsica. Il Bastia ha vinto il derby contro la formazione della costa Azzurra, vincendo per 1-0, vittoria che non arrivava da 20 anni. E durante i festeggiamenti è proprio la bandiera di Nizza, con l’icona del moro, a scatenare la reazione dei tifosi di casa che invadono il campo dell’Allianz Riviera per aggredire i giocatori ospiti. Prima della gara, per placare la tensione tra le tifoserie, il prefetto di Nizza aveva emesso un’ordinanza in cui vietava ai tifosi ospiti l’esposizione di striscioni, bandiere e magliette inneggianti all’indipendenza o contenenti il simbolo della Corsica. Una decisione che ovviamente non era piaciuta alla formazione del Bastia. Così la squadra corsa aveva voluto manifestare contro la decisione indossando una maglietta particolare durante il riscaldamento col simbolo del moro “barrato” con due pezzi di nastro rosso, per indicarne polemicamente il divieto, e per la foto ufficiale il capitano Squillaci aveva anche mostrato la bandiera dell’isola. Fino al 90′ non c’è stato alcun problema, ma dopo il triplice fischio finale il portiere di riserva, Jean-Louis Leca, è entrato sul terreno di gioco con la bandiera “proibita” scatenando la reazione del pubblico di casa, evidentemente influenzato dal risultato negativo. L’invasione è stata subito sedata, portando all’arresto di 4 persone. La vicenda ha però un pregresso importante per comprendere la situazione: la rivalità tra Nizza e Bastia inizia dagli anni ’70 quando alcuni studenti corsi occuparono il campus universitari di Nizza, scatenando le reazioni della controparte nizzarda, negli ultimi anni erano stati presi vari provvedimenti come il divieto di trasferta ma niente a quanto pare è risultato efficace.

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