Il derby tra Tottenham-West Ham finisce 0-3

Si è disputato oggi alle 17.00 uno dei numerosi derby di Londra; come c’era da aspettarsi, non ha certo deluso le aspettative che si erano create intorno ad esso.

Il primo tempo si conclude senza reti, con un evidente superiorità del team “ospite”, preparato alla perfezione da Allardyce, come un preludio alla grande gioia che gli Hammers regaleranno ai propri tifosi nel corso della seconda metà di gara. Ed è proprio il West Ham a toccare il primo pallone e ad avere la prima occasione da goal, con Nolan, che però non inquadra lo specchio della porta. È allora il turno del Tottenham di spingersi in avanti, con Paulinho, il cui tiro però finisce sul fondo. L’ultima occasione è nuovamente per Nolan, che tuttavia ancora non azzecca la porta.

È nel secondo tempo, però, che la gara si fa davvero interessante. Ci vorranno ventuno minuti per sbloccare la partita, ma in quel lasso di tempo il West Ham si dimostrerà indubbiamente la squadra più decisa a portare a casa la partita, con ottime occasioni per Rat, Tomkins e Vaz Te, i cui tiri si fanno progressivamente più minacciosi. Ma è Winston Reid a marcare il primo goal, al 66′, provando prima con la testa e poi con il destro, riuscendo infine a violare la porta di Lloris. Appena sei minuti dopo, Vaz Te raddoppia: solo davanti al portiere, il suo tiro finisce letteralmente addosso a Lloris, che tuttavia non riesce a respingere e permette al portoghese di ribattere in rete. Il terzo ed ultimo goal è indubbiamente il più bello di tutti: all’88’, Morrison sfugge alla difesa degli Spurs e raggiunge indisturbato la porta, segnando lo 0-3 con un pallonetto che finisce in rete mentre difesa e portiere avversari possono soltanto rimanere a guardare. Come tradizione delle squadre inglesi, il Tottenham continua a lottare fino all’ultimo, con un paio di buonissime occasioni per Soldado, che però non riesce a trovare la rete. Con questa occasione si conclude la partita, che vede il West Ham saltare al tredicesimo posto ed un Tottenham (oggi decisamente troppo poco determinato) perdere quota e finire al sesto posto.