Manchester City-Manchester United 4-1: citizens padroni assoluti di Manchester

E’ il Manchester City a trionfare nel derby di questa quinta giornata di Premier League, schiantando lo United di David Moyes con un sonoro e schiacciante 4-1.

Prima svolta del 166° derby di Manchester già alla lettura delle formazioni: tribuna per Robin van Persie (non al meglio per un problema fisico) sostituito in avanti da Danny Welbeck che di fatto affianca Rooney. Per il resto Moyes decide di schierare De Gea fra i pali, Smalling da terzino destro, Ferdinand e Vidic in mezzo, Evra sulla corsia mancina. A centrocampo coppia centrale composta da Carrick e da Fellaini, con Valencia e Young ad agire sulle fasce laterali. Anche Pellegrini è costretto a fare i conti con un paio di defezioni eccellenti dovendo rinunciare a Clichy e David Silva, entrambi out già da un paio di gare. E così l’ex Malaga sceglie di mettere in campo davanti ad Hart il quartetto composto da Zabaleta, Kompany, Nastasić  e Kolarov. Centrocampo con Navas a destra, Fernandinho e Yaya Touré in zona centrale, Nasri sulla sinistra. Coppia d’attacco composta dal Kun Agüero e Negredo, preferito a Dzeko.

PRIMO TEMPO – Gara vibrante, con un gran ritmo fin dalle primissime battute, ma con tanti errori in mezzo al campo frutto della grande tensione che inizialmente condiziona le due squadre. La prima occasione è di marca citizen e arriva al quinto con un destro da lontano di Navas che termina alto, dopo un disimpegno errato di Vidic. Il City piano piano comincia a prendere in mano le redini del match, costringendo un impaurito United a rimanere rintanato nella propria metà campo, sfondando spessissimo sulla fascia sinistra dove Kolarov e Nasri prendono costantemente d’infilata il disorientato Valencia ed il timido Smalling. La superiorità del Manchester City si evidenzia al quarto d’ora, quando arriva il meritato goal del vantaggio: azione proprio di Nasri e Kolarov sulla loro fascia di competenza, cross di quest’ultimo per Agüero che con una gran girata in area trova il punto dell’1-0 . Terzo goal in cinque derby per il Kun, ma soprattutto cinquantesimo fra tutte le competizioni con la maglia skyblue. Quattro minuti dopo la formazione di casa va vicinissima al bis, ma il tiro al volo di Nasri termina di pochissimo alto. Lo United resta tramortito dal vantaggio dei cugini, incapace di organizzare una reazione degna di nota. Il City invece colleziona corner su corner, non riuscendo però a sfruttare le palle inattive, rimanendo comunque padrone assoluto del gioco e del campo. Il primo tempo scivola via su questo canovaccio (con Hart inoperoso spettatore non pagante) fino al minuto 46, quando arriva il meritatissimo raddoppio dei citizens: angolo di Nasri, spizzata di Negredo e tap-in vincente di Yaya Touré che sigla il suo secondo goal in un derby, dopo quello decisivo nella semifinale di FA Cup del 2011 con Mancini in panchina.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa ci si aspetterebbe uno United più arrembante e propositivo, ma in cinque minuti il City chiude completamente i giochi piazzando un uno-due micidiale. Al 46° Negredo si lavora Ferdinand e centra per Agüero, che di piatto batte da pochi passi De Gea per il 3-0. Mentre al 50° Navas vola sulla corsia di destra mettendo dentro per Nasri che completamente solo calcia al volo da pochi passi per il clamoroso poker che di fatto blinda definitivamente la gara. Moyes così decide di correre ai ripari sostituendo un evanescente Young con Cleverley e al 54° i red devils hanno un sussulto d’orgoglio andando vicini al goal della bandiera con Rooney che manda di poco alto da buona posizione su un cross di Smalling velato da Welbeck. All’ora di gioco altra potenziale chance per gli ospiti con un tiro di Welbeck deviato da Nastasić, con Hart che per la prima volta in partita si sporca i guantoni bloccando in tuffo. Il Manchester City forte dei quattro goal di vantaggio, abbassa notevolmente il ritmo, lasciando spazio allo United che avanza il suo baricentro andando vicino alla marcatura anche al 67° con un bel sinistro a giro di Fellaini, respinto in corner da Joe Hart. Quattro minuti più tardi torna a farsi vedere in attacco la squadra di casa con un destro dal limite di Negredo che si spegne sul fondo. La partita prosegue con la classica girandola di sostituzioni (Milner per Navas, Dzeko per Negredo e Javi Garcia al posto di Agüero) e con lo United che prima all’80° colpisce un palo con un colpo di testa di Evra e successivamente all’87° trova la rete della bandiera con l’indomito Wayne Rooney che sigla il 4-1 con una fantastica punizione dal limite, arrivando a quota undici marcature nei derby.

Dopo i minuti di recupero la gara termina con il trionfo del Manchester City che grazie ad una prestazione perfetta ha surclassato lo United, incapace per più di un’ora di partita di porre rimedio tatticamente all’intensità di gioco dei citizens, trascinati dagli uomini della vecchia guardia come Kompany, Yaya Touré, ma soprattutto Sergio Agüero, assoluto mattatore della partita con i suoi goal e le sue giocate. Nel Manchester United tanti i problemi e le situazioni che Moyes dovrà correggere e rivedere, con il solo Wayne Rooney ultimo uomo a combattere e lottare fino alla fine, predicando di fatto nel deserto.