Premier, City da spavento: con l’Arsenal finisce 6-3

Nell’anticipo della sedicesima giornata di Premier League, finisce 6-3 il big match tra Manchester City ed Arsenal: a spuntarla sono i padroni di casa, autori di una prestazione a dir poco fantastica.

Manchester City (Fonte: Flickr DSC04205, Jon Candy, wikipedia.org)
Manchester City (Fonte: Flickr DSC04205, Jon Candy, wikipedia.org)

Partita bellissima all’Etihad Stadium, davanti ad uno stadio come sempre esaurito: gol a ripetizione, tantissime emozioni regalate da due squadre che giocano un bel calcio e schierano molti giocatori di alto profilo. Il primo tempo vede il predominio dei Citizens che partono fortissimo e trovano il vantaggio dopo soli 14 minuti grazie ad un gol al volo di Aguero, bravo a sfruttare un calcio d’angolo. Il City controlla il gioco ma l’Arsenal deve difendere il primato e con le ripartenze prova a far male e ci riesce: è Walcott, tornato dopo un periodo buio a causa di un fastidioso infortunio a siglare il pari con un destro piazzato al 31esimo deviato da Demichelis che rende innocuo ogni intervento di Pantilimon. Il Manchester City è in grande giornata e la risposta veemente è immediata: prima Negredo sbaglia un gol davanti a Szczęsny, poi va a segno al minuto 39′ sfruttando un cross perfetto di Zabaleta, imbeccato da Yaya Toure.

La seconda frazione vede un match ancora apertissimo e di ottima intensità: i gol non mancano ed il terzo gol del City arriva con la firma di Fernandinho (50′) che con un tiro a girare sul secondo palo batte il portiere dell’Arsenal. Il 3-1 potrebbe abbattere i Gunners ma non è così: tredici sono i minuti prima di vedere un altro gol, che porta ancora la firma di Walcott (63′), mattatore di giornata della squadra di Wenger, bravo ad infilarsi nella difesa del City ed insaccare con freddezza. Pellegrini chiama i suoi a giocare ancora con intensità e gioco avvolgente: passano 3 minuti ed al 66esimo Silva chiude i conti sfruttando un passaggio filtrante e insaccando all’angolino destro. Ci sono ancora emozioni, ma portano quasi tutte la firma della squadra di casa: un’occasione d’oro capita a Jesus Navas che al 73esimo servito in area, calcia malamente non centrando la porta, poi solo tre minuti dopo è Yaya Toure che prova ad impensierire Szczęsny calciando troppo sulla sinistra del portiere. La festa non è ancora terminata: arriva il quinto gol e pokerissimo per i Citizens, grazie ad uno strepitoso Fernandinho (88′) che servito al limite dell’area si libera di un difensore avversario e con un tocco sotto firma la sua personale doppietta. L’orgoglio dei londinesi prova a venire fuori e le distanze si accorciano al 94esimo con Mertesacker che colpisce firmando il momentaneo 5-3. Momentaneo perchè il City non conosce la sazietà ed al 96esimo arriva clamorosamente il sesto gol: Tourè è chiamato al dischetto, dopo un intervento scomposto di  Szczęsny che per l’arbitro porta al rigore. Il giocatore ivoriano non sbaglia firmando un rigore preciso che spiazza il portiere. Finisce con un sonoro 6-3 questo spettacolare match che vede l’Arsenal rallentare ancora la sua corsa ed il Manchester City salire solamente a tre punti di distanza dalla squadra in testa alla classifica.

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