QPR, Barton parla di sè: “Ho sempre utilizzato la rabbia come benzina, ora sono diverso”

Per la maggior parte degli appassionati di calcio il nome di Joey Barton è sinonimo di ribelle e aggressività. Famose sono le sue bravate fuori di calcio, ma soprattutto quelle dentro: come con Ibrahimovic ai tempi del Marsiglia o come la reazione al rosso contro il Manchester City con la maglia del QPR. Ora Barton è cambiato e sembra aver capito tutti gli errori fatti nella sua vita sportiva e non.

Autore: Renanda Filipus
Autore: Renanda Filipus

Ecco le parole durante un’intervista ai microfoni del Telegraph:Per 32 anni ho cercato di capire chi ero e perché, e questo mi ha portato anche in carcere. Ho usato tanta di quest’energia oscura che mi porto dentro per fare di me stesso un calciatore, se fossi stato una persona equilibrata non sarei mai diventato un atleta di alto livello – riporta Gazzetta.it -. Ci sono tanti giocatori più dotati tecnicamente di me, io però ho sempre avuto l’abilità di imbrigliare la mia rabbia nel mondo. La uso come benzina. Una volta guardavo cosa scriveva un giornalista o cosa diceva un allenatore di me e mi caricavo di quella rabbia. ‘Ora ti fo**o, non puoi parlare così’, diceva il ribelle in me… Per 28 anni non avrei mai ringraziato per un complimento, e se dicevi qualcosa di negativo ti attaccavo per una settimana”.

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