Arsenal-Bayern, Wenger contro Guardiola: i numeri e le parole della sfida

Arsenal e Bayern Monaco sono sinonimo di spettacolo: entrambe le formazioni hanno infatti un gioco prettamente offensivo, come predicato dai loro allenatori Arsene Wenger e Pep Guardiola, due garanzie in fatto di bel calcio. 

Flicr.com-Ronnie Macdonald
Flicr.com-Ronnie Macdonald

Le due squadre si sono incontrate per 6 volte in Champions League: il bilancio è leggermente a favore dei bavaresi con 3 vittorie, 1 solo pareggio e 2 vittorie dei Gunners. A Londra siamo invece sulla piena parità con 1 vittoria, 1 pareggio ed 1 sconfitta (la scorsa stagione per 1-3) per gli uomini del tecnico francese Wenger. In questa stagione il Bayern ha chiuso in testa il girone D a quota 15 punti (come il Manchester City di Pellegrini) ma con il vantaggio della differenza reti negli scontri diretti, realizzando 17 reti e subendone soltanto 5 in 5 vittorie ed 1 sola sconfitta.

L’Arsenal invece è arrivato secondo nel proprio girone (sempre in virtù della differenza reti negli scontri diretti) dopo il Borussia Dortmund e prima del Napoli (tutte e tre le formazioni sono arrivate appaiate a quota 12 punti, mai prima d’ora in Champions League): i Gunners hanno chiuso la fase a gironi con un bottino piuttosto magro, viste le sole 8 reti messe a segno e le 5 subite (con il terzo peggior attacco tra le squadre che sono passate agli ottavi di finale, dopo lo Zenit a quota 5 e lo Shalke a quota 6) realizzando 4 vittorie e subendo 2 sconfitte. 

I due allenatori arrivano all’impegno però con due stati d’animo molto diversi: Pep Guardiola sta dominando ogni competizione nella quale il Bayern prende parte, infatti in campionato il Bayern ha 16 punti di distacco dalla seconda classificata il Bayer Leverkusen, mentre in DFB Cup ha stravinto in semifinale contro l’Amburgo senza troppa fatica. Gli ospiti hanno un andamento incredibile con 31 vittorie su 35 partite disputate in ogni competizione a cui hanno preso parte: per questo motivo partono sicuramente loro come favoriti del match secondo i bookmakers. Il capitano Lahm è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida “Siamo davvero lieti di tornare in Champions League dopo la pausa di un paio di mesi, in particolare contro una squadra forte come l’Arsenal. Li seguo ancora di più quest’anno e mi hanno lasciato buona impressione. Stanno combattendo per il campionato , non è una coincidenza.  Sono diventati molto più forti rispetto alla scorsa stagione , la squadra è più equilibrata nonostante continuino a giocare un tipo di calcio offensivo. Vogliono avere la palla e giocare negli spazi brevi dove sono  fantastici.”

Dall’altro lato c’è un Arsenal che viene dalla brutta batosta in Premier League ad Anfield Road, parzialmente riscattata con la vittoria in FA Cup per 2-1 sugli stessi Reds: Wenger ha molti dubbi non a livello tattico (il 4-2-3-1 verrà confermato senza dubbio) ma a livello di uomini, in quanto dovrà fare a meno di Arteta squalificato e di due pedine chiave come Ramsey e Walcott (fuori tutta la stagione). Il suo Arsenal nonostante le ultime gare non esaltanti è ancora in piena corsa per il titolo in campionato e sta mostrando un calcio molto propositivo, come ogni anno, ma in questa stagione anche molto concreto, tranne in alcune rare occasioni: i Gunners occupano la seconda posizione momentaneamente, visto che il City deve recuperare una gara, con 56 punti (1 in meno del Chelsea capolista) con 17 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte ma ciò che appare più impressionante è la solidità della squadra in questa stagione, con la seconda migliore difesa (a pari merito con l’Everton di Martinez) a quota 26 reti subite (se non fosse stata per l’imbarcata a Liverpool sarebbe la miglior difesa con quella del Chelsea a quota 21).
Ha parlato uno dei pilastri della squadra, il centrale difensivo Per Mertesacker: “Sappiamo che possiamo batterli. Forse siamo anche messi meglio a livello di forma mentale rispetto alla scorsa stagione. Lo scorso anno all’andata abbiamo avuto troppo timore nei loro confronti, così è stato fin troppo facile per il Bayern. Vogliamo arrivare in alto in questa stagione e per farlo dobbiamo battere i migliori. Non si tratta solo di Manchester City e Chelsea, ma in Champions League c’è anche il Bayern.”

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