Champions, il Barcellona è campione d’Europa: battuta 3-1 la Juventus

Finisce il sogno della Champions League per la Juventus di Max Allegri che perde per 3-1 all’Olympiastadion contro il Barcellona.

Stadio Olimpico di Berlino. Fonte: Wikipedia. Autore: Sandro Schachner
Stadio Olimpico di Berlino. Fonte: Wikipedia. Autore: Sandro Schachner

Il pronostico è stato rispettato, il Barcellona è campiona d’Europa. Una partita viva quella dell’Olympiastadion di Berlino vinta dagli uomini di Luis Enrique, in campo con il solito 4-3-3 con la MSN (Messi-Suarez-Neymar) in avanti, che vincono la loro quinta Champions League ed entrano negli annali conquistando il secondo triplete della storia blaugrana.

Dall’altro lato una Juventus a corrente alterna, lanciata in campo da Allegri con il 4-3-1-2 con Barzagli che recupera e parte dal primo minuto, che non gioca ai livelli delle precedenti partite in Europa e soccombe alla squadra più forte del mondo nonostante il tanto cuore messo in campo.

La partenza della Juventus, però, è stata arrembante: gli uomini di Massimiliano Allegri iniziano subito con un pressing alto e dopo un minuto ha un’occasione con Tevez che su un errore di Mascherano viene servito da Morata ma calcia alto sopra la traversa.

L’inizio dei bianconeri sembra di buon auspicio ma appena il Barcellona inizia a giocare diventa disarmante: dopo 3’30’’ i blaugrana passa in vantaggio con Rakitic. Azione da manuale della squadra di Luis Enrique che con tre tocchi arriva al goal, complice una difesa della Juventus non perfetta, con l’ex Siviglia che servito da Iniesta mette a segno un vero e proprio rigore in movimento.

 Il goal del Barcellona è una doccia gelata per la Juventus che difende passivamente consentendo agli spagnoli di fare quel che vogliono; al 13° minuto il Barcellona va vicino alla seconda rete quando sulla sinistra Evra perde palla e lancia Suarez che entra in area e scarica all’indietro su Dani Alves che calcia di prima intenzione ma trova la miracolosa respinta di Buffon che con una mano salva tutto.

Passano i minuti ed il copione dell’incontro è sempre lo stesso: la Juventus è timida e quasi impaurita contro un Barcellona padrone del campo che, grazie al pressing inesistente dei bianconeri, fa girare palla senza problemi.

Nel finale di tempo sono ancora gli uomini di Luis Enrique a rendersi pericolosi con Suarez che al 40° minuto prende palla e dal limite dell’area scarica un preciso destro rasoterra ma la palla sfiora soltanto il palo alla destra di Buffon; passano tre minuti ed la Juve si fa vedere dalle parti di ter Stegen con Marchisio che prova un tiro dai 20 metri ma il portiere tedesco intercetta senza problemi.

Nella ripresa l’egemonia dell’incontro sembra non cambiare: il Barcellona tiene possesso palla contro una Juve che comunque inizia ad attaccare con più convinzione ma che al 49° minuto rischia di subire il secondo goal: ripartenza degli uomini di Luis Enrique condotta da Rakitic che ai 25 metri serve in profondità Suarez che calcia d’esterno destro sul primo palo ma Buffon compie ancora una volta un miracolo e devia in corner.

Sembra soffrire tanto la Juventus ma i bianconeri aspettano e quando possono affondano il colpo ed al 55° minuto agguantano il pari con Morata: azione avviata da un recupero di palla di Marchisio che apre verso Lichtsteiner e scarica su Tevez che in girata calcia trovando la corta respinta di ter Stegen sulla quale si fionda Morata che insacca a porta sguarnita e fa esplodere di gioia i tifosi bianconeri accorsi all’Olympiastadion.

neymar barcellona
Neymar
Fonte immagine: Basc catala (Wikipedia)

Il goal è un’iniezione di fiducia per la Juventus che inizia ad attaccare con più insistenza e con maggior convinzione contro un Barcellona che comunque tiene un baricentro alto. La partita, però, va a fiammate e se da un lato la Juventus è nel momento migliore dell’incontro, dall’altro il Barcellona al 68° minuto torna in vantaggio con Suarez: azione perfetta di Messi che dalla sinistra lascia partire un potente mancino che Buffon può solo deviare ma da quelle parti è pronto il “Pistolero” che con un facile tap-in segna il goal del 2-1.

La marcatura dei blaugrana da un lato è una doccia gelata l’intera Juventus, che sembrava essere entrata in partita, ma dall’altro dà vivacità all’incontro con il ritmo che si alza e con la Juventus che ha due buone occasioni da calcio d’angolo prima su una papera di ter Stegen che rischia un autogoal con una goffa respinta e poi con Pogba che salta più in alto di tutti e colpisce di testa ma la palla va di poco alta sopra la traversa.

Nel finale Allegri prova il tutto e per tutto mandando in campo Pereyra, Llorente e Coman per cercare di scardinare la resistenza difensiva del Barcellona ma gli uomini di Luis Enrique resistono bene e addirittura al 96° minuto calano il tris con Neymar che finalizza una perfetta azione di contropiede entrando nella storia del calcio, diventando il secondo marcatore di sempre (prima c’era riuscito solo Crespo) a segnare in una finale di Champions League e di Copa Liberatoderes, e dando il via alla festa del Barça.

 

JUVENTUS-BARCELLONA 1-3
MARCATORI: 4′ Rakitic (B), 55′ Morata (J), 68′ Suarez (B), 96′ Neymar (B)

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra (89′ Coman); Pogba, Pirlo, Marchisio; Vidal (79′ Pereyra); Tevez, Morata (85′ Llorente). All. Allegri

BARCELLONA (4-3-3): ter Stegen; Dani Alves, Mascherano, Pique, Jordi Alba; Rakitic (91′ Mathieu), Busquets, Iniesta (77′ Xavi); Messi, Suarez (95′ Pedro), Neymar. All. Luis Enrique

ARBITRO: Cüneyt Çakir (Turchia)
AMMONITI: Vidal (J), Pogba (J), Suarez (B)

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