Champions League, Barcellona-Bayern Monaco 3-0: le pagelle dei tedeschi
Al Camp Nou è spettacolo nella semifinale di Champions League: dopo una partita tirata ma spettacolare, Messi decide il match con una splendida doppietta e stende il Bayern dell’ex Guardiola, poi Neymar per il 3-0. Di seguito le pagelle dei tedeschi:
Neuer 6,5: se il passivo non è ancora maggiore Guardiola deve ringraziare il suo portiere. Grandi parate su Alves e Suarez, poi si arrende ad uno strepitoso Messi.
Rafinha 5,5: il duello con Neymar è durissimo, perde la sfida alla distanza quando il brasiliano diventa straripante.
Benatia 5,5: gara difficile ma lucida sino al minuto 77’, quando il dieci blaugrana decide il match con giocate sensazionali.
Boateng 5: prova sofferta fino a quando Messi non lo scherza e lo fa stendere con una finta strepitosa. Sino a quel momento aveva tenuto a stento contro l’attacco blaugrana, dovendo ringraziare il proprio portiere più volte.
Bernat 4,5: il vantaggio dei padroni di casa nasce da un suo errore sulla sinistra. Suarez lo supera più volte, Rakitic lo mette in difficoltà praticamente sempre.
Schweinsteiger 5,5: in difficoltà perenne contro un centrocampo blaugrana che fa la partita dal primo al 90’. Prova con a grinta a rimediare alla mancanza di verve dei suoi.
Xabi Alonso 5: dominato da Iniesta e Rakitic, controllato da Busquets. Da avversario e nemico ex madridista esce dal campo a testa bassa.
Lahm 5,5: inizialmente al centro nel 3-4-3 pensato da Guardiola ad inizio gara, gioca poi nei tre a centrocampo dopo il cambio di modulo. Prova, da capitano, a stimolare i suoi ma la gara viene decisa dalle invenzioni del ‘10’.
Thiago Alcantara 5,5: si impegna e lotta in avanti per trovare lo spunto decisivo nel primo tempo, ma i compagni non lo seguono. Nella seconda frazione cala vistosamente.
Mueller 6: sempre il più positivo dei suoi, offre corsa e spunti ad un attacco che pare decimato. L’unica azione pericolosa del Bayern nasce da un suo spunto (dal 78’ Gotze sv).
Lewandowski 5: fortemente influenzato dall’infortunio subito pochi giorni fa, il numero nove ha una sola occasione per segnare ma arriva in ritardo.