Champions League, fase a gironi: Chelsea e Leverkusen da poker, crolla l’Arsenal

Torna in campo la Champions League con una serata ricca di gol ed emozioni: la Roma aggancia un pareggio che vale oro contro il Barcellona, Chelsea e Leverkusen si confermano le teste di serie da battere, crolla clamorosamente l’Arsenal sotto i colpi della Dinamo Zagabria e il Valencia, piegato dallo Zenit.

 

Scenografia Champions League
Fonte immagine: Kieran Lynam dal Dublin, Ireland

Allo Stamford Bridge il Chelsea passeggia contro il Maccabi Tel Aviv per 4-0. Gli inglesi sprecano già in avvio di gara una clamorosa opportunità per siglare il vantaggio su rigore: dal dischetto il destro di Hazard fallisce l’obiettivo spedendo il pallone abbondantemente alto sopra la traversa. La rete del riscatto non tarda però ad arrivare e al quarto d’ora William sblocca il risultato sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gli ospiti non riescono ad arginare la forza del Chelsea, che rafforza il vantaggio raddoppiando con Oscar, autore sullo scadere del primo tempo di un calcio di rigore dopo il fallo di Zwayer. Si chiude ben presto il match con la squadra di Mou che congela il risultato sul 3-0: strepitosa la rete di Costa, su assist di Fabregas, che firma il gol che vale il poker.

L’Arsenal si arrende alla Dinamo Zagabria: 2-1 in una serata storica che consacra per la prima volta i padroni di casa al trionfo contro una squadra inglese. Nella splendida cornice dello stadio Maksimir, i padroni di casa non si lasciano intimorire dalla corazzata avversaria e poco prima della mezzora passano in vantaggio sfruttando uno sfortunato rimpallo di Oxlade-Chamberlain, che sigla l’autogol e condanna gli inglesi a subire. Si compromette la gara dei Gunners, in inferiorità numerica per l’espulsione di Giroud, che riceve al 58′ il colpo di grazia inferto da Fernandes: il cileno impalla un cross all’incrocio dei pali e regala un sogno ai tifosi. Al 79′ i Gunners, dopo continui assalti, accorciano le distanze con la rete del nuovo entrato Walcott.

Equilibrio in campo tra Dynamo Kiev e Porto che si affrontano a viso aperto fermandosi sul 2-2. Il primo squillo di tromba lo suonano i padroni di casa che incantano il loro pubblico con la rete di Gusev. L’illusione dura poco e dopo pochi istanti, risponde alla provocazione anche il Porto che ristabilisce la parità con la stoccata vincente di Aboubakar, lesto ad insaccare di testa sul suggerimento di Layun. Sul finire del match sembrano imporsi i portoghesi, in rete con la doppietta di Aboubakar, ma la gioia della vittoria viene infranta all’89’ con il siluro di Buyalskyy che chiude la gara sul 2-2.

Termina in parità anche tra Gent e Lione che non vanno oltre l’1-1. Il match, viziato dall’esplulsione di Dejaegere, viene sbloccato dai francesi che al 58′ firmano la rete del vantaggio con Jallet, su assist di Valbuena. Rispondono dopo pochi minuti i padroni di casa con la perfetta diagonale di Milicevic.

Bayer Leverkusen BayArena fonte: Александр Осипов
Bayer Leverkusen BayArena fonte: Александр Осипов

Spadroneggia il Leverkusen alla BayArena: 4-1 in un match che diventa subito incandescente dopo la rete di Mehmedi che regala il vantaggio ai tedeschi grazie ad un preciso tiro all’incrocio che beffa il portiere. Non si lascia attendere la reazione del Bate Borisov che pareggia i conti sugli sviluppi di un corner con l’incornata di Milunovic. La seconda frazione di gara è caratterizzata dal monologo tedesco: la conclusione di Ballarabi e l’intuizione di Hernandez condannano in pochi minuti il Bate alla tripletta. La corazzata del Leverkusen non si accontenta e allo scoccare del 75′ giunge il poker firmato da Calhanoglu.

Vincono, nonostante il risultato di 3-0, con immensa sofferenza anche i tedeschi del Bayern, stavolta contro i greci dell’Olympiacos: l’uomo della serata si conferma essere Muller, che risolve il match con un incrocio dalla lunga distanza che sorprende Roberto: ottima la forma dell’attaccante, al suo decimo gol in sole 8 gare. Non impeccabile la performance del Bayern che archivia tuttavia la gara rifilando una sonora tripletta agli avversari: la corazzata tedesca viene trascinata da Gotze, in rete in extremis, e dal solito Muller che su punizione scrive la parola fine al match.

Finisce 2-3 al Mestalla: la strepitosa rimonta del Valencia che recupera l’iniziale svantaggio contro lo Zenit, non basta. La doppietta di Hulk non lascia scampo ai padroni di casa che nella prima frazione di gara non riescono a reagire allo strapotere degli ospiti. Ritmi elevatissimi e grande orgoglio del Valencia: gli spagnoli trovano prima la rete che accorcia le distanze grazie alla provvidenziale l’intuizione di Cancelo che finge il cross e spara una rasoiata, imprendibile per il portiere, e poi agganciano il pareggio con Gomes. Rimonta vanificata in un attimo dallo Zenit, che si riporta in testa con una giocata di Witsel.

Ecco  tutti i risultati dei match disputati questa sera:

Chelsea – M. Tel Aviv 4-0

Din. Zagabria – Arsenal 2-1

Dyn. Kiev – FC Porto 2-2

Gent – Lione 1-1

Leverkusen – BATE 4-1

Olympiakos – Bayern 0-3

Roma – Barcellona 1-1

Valencia – Zenit Petersburg 2-3

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