Champions League: pari tra Chelsea e Valencia, ennesima cinquina del Barcellona

Con la vittoria del Milan contro il Viktoria Plzen, l’Italia chiude questa due giorni di Champions con tre vittorie su tre. Particolare valenza storica ha la rete del 2-0 di Cassano, essendo la numero 2000 ufficiale da quando Berlusconi è presidente (inoltre Fantantonio torna a segnare in Champions esattamente 7 anni dopo la sua ultima rete).

Fonte immagine: flickr.com - (C) thebeautifulrace

Nelle altre gare si fanno notare soprattutto la cinquina con cui il Barcellona si sbarazza del Bate Borisov, il pareggio 1-1 tra Chelsea e Valencia (al termine di un incontro spettacolare), ed il ritorno al gol di Michael Ballack con la maglia del Bayer Leverkusen.

Analizziamo ora risultati e classifiche dei gironi scesi in campo questa sera.

GIRONE E
La partita più bella della serata va in scena al Mestalla, tra Valencia e Chelsea. I Blues hanno costruito una mole enorme di occasioni da gol (ma di certo il Valencia non è stato a guardare), ma è andato a sbattere ripetutamente addosso al portiere brasiliano Diego Alves. Solo nella ripresa la strenua opposizione dell’estremo difensore valenciano cade: al 58′ è Frankie Lampard a trovare l’unico tiro imparabile per il portiere del Valencia ed a portare in vantaggio il Chelsea. Di lì in poi è un susseguirsi di azioni e parate in serie sia del solito Diego Alves che di Cech, e serve la sostituzione del Chelsea all’83’ per cambiare definitivamente il volto del match: Kalou sostituisce infatti Lampard e solo 5 minuti un suo fallo di mano regala a Soldado il rigore dell’1-1 definitivo.
A Leverkusen il Bayer cerca di uscire dalla crisi (tre sconfitte su tre nelle ultime partite) contro i belgi del Genk. La missione è compiuta al termine di un match largamente dominato e portato a casa con un gol per tempo. Nella prima frazione, al 30′, è Lars Bender (gemello di Sven Bender, centrocampista del Borussia Dortmund) a segnare con un bel sinistro a giro di prima intenzione; nella ripresa torna al gol Michael Ballack: respinta della difesa belga, stop di petto e tiro al volo dell’ex capitano della nazionale tedesca e palla che finisce dentro (dopo una lieve deviazione di un difensore del Genk).

Risultati
Valencia – Chelsea 1-1 (Lampard (C) 58′, Soldado (V) 89′ rig.)
Bayer Leverkusen – Genk 2-0 (Bender 30′, Ballack 92′)

Classifica: Chelsea 4; Bayer Leverkusen 3; Valencia 2; Genk 1

GIRONE F
Sembrava una partita facilmente da portare in porto quella dell’Arsenal contro i greci dell’Olympiacos, specie dopo il fulmineo uno-due dei Gunners, a segno con Chamberlain (destro, di sinistro) all’8′ e André Santos (sinistro, di destro) al 20′. Invece proprio la seconda rete londinese sveglia l’Olympikos che, da quel momento, prende in mano la partita: dopo il gol di Fuster, al 27′, sono molteplici le occasioni sprecate dalla compagine del Pireo che, nonostante meritasse ampiamente il pareggio, esce invece sconfitta dall’Emirates Stadium.
Al Velodrome, il Borussia Dortmund va contro non solo l’Olympique Marsiglia, ma anche contro la cabala: i gialloneri della Ruhr non hanno mai fatto nemmeno un gol in Francia. L’appuntamento per sfatare questo tabù è rinviato per una prossima volta. In partita sembra che per i tedeschi tutto quello che può andare storto, puntualmente ci va: a cominciare dall’innumerevole conto di occasioni sprecate (la maggior parte dal gioiellino Mario Goetze, che ha preso anche un palo), per finire con la difesa che sostanzialmente regala all’OM di Deschamps tutti e tre i gol. Si comincia al 20′ quando Subotic scivola lasciando ad André Ayew (figlio dell’ex giocatore ghanese del Torino Abedì Pelè) una prateria per metter dentro la rete del vantaggio francese. Si continua al 64′, con Hummels che di testa serve Rémy: l’attaccante si ritrova un cioccolatino solo davanti a Weidenfeller che dev’essere solo scartato e mangiato. Si finisce al 71′ con il fallo (dubbio) di Sebastian Kehl su Rémy: calcio di rigore trasformato da André Ayew, che sigla così la sua doppietta. Ed una doppietta la trova anche dal più piccolo dei figli di Abedì Pelè, Jerome Ayew, che entra al 72′ per Rémy e riesce, tra il 79′ ed il 93′ a prendere due gialli: il primo per un inutile fallo a centrocampo, il secondo per simulazione.

Risultati:
Arsenal – Olympiakos 2-1 (Champerlain (A) 7′, André Santos (A) 20′, Fulter (O) 27′)
Olympique Marsiglia – Borussia Dortmund 3-0 (A. Ayew 20′ e 71′ rig., Rémy 64′)

Classifica: Olympique Marsiglia 6; Arsenal 4; Borussia Dortmund 1; Olympiakos 0

GIRONE G
Il sorprendente Apoel si trova in testa al Girone G, sfiorando addirittura il colpaccio a Donetsk. In una partita dominata dallo Shakhtar, nella quale il protagonista assoluto è stato il portiere greco dei ciprioti, Dionisis Chiotis, l’Apoel passa infatti in vantaggio al suo primo (e praticamente unico) tiro verso lo specchio della porta ucraina con Trickovski al 63′. Tre minuti dopo, però, lo Shakhtar sfrutta l’unico errore dell’attenta difesa dell’Apoel e pareggia con Jadson.
L’altro match del girone è quello giocato nel pomeriggio tra Zenit San Pietroburgo e Porto, vinto dai russi per 3-1. L’articolo inerente questa partita è a questo link.

Risultati:
Zenit San Pietroburgo – Porto 3-1 (Rodriguez (P) 10′, Shirokov (Z) 20′ e 66′, Danny 75′)
Shakhtar Donetsk – Apoel Nicosia 1-1 (Trickovski (A) 63′, Jadson (S) 66′)

Classifica: Apoel Nicosia 4; Zenit San Pietroburgo e Porto 3; Shakhtar Donetsk 2

GIRONE H
L’altra gara del girone del Milan, col quale chiudiamo la nostra disamina, è stata Bate Borisov – Barcellona. I bielorussi non sono scampati alla “regola del 5” degli Azurgrana – quest’oggi di nero vestiti -. Finisce 5-0 per il Barcellona che, al momento, è stato capace di realizzare 32 reti in 9 partite ufficiali. Apre il tabellino al 19′ un’autorete di Volodko, che segna nella sua porta nel tentativo di anticipare Messi su un cross di Dani Alves. Al 22′ ennesimo regalo del Bate: cross dal limite di Villa, Gutor esce a farfalle, e Pedro lo supera con il più semplice dei colpi di testa. Ma per Gutor non è abbastanza e riesce infatti a fare peggio circa 1/4 d’ora dopo: cross dalla destra, l’estremo difensore bielorusso afferra facilmente la palla, ma se la lascia scappare e la fa rimblazare sul terreno proprio mentre arrivava Messi, il quale ha dovuto solo allungare il collo e toccare leggermente la palla di testa per metter dentro il 3-0. Nella ripresa il Barça controlla e sembra non voglia affondare del tutto, ma ciò nonostante segna altre due reti con Messi al 57′ e Villa al 91′. Mentre la rete della Pulce è di pregevole fattura (un bolide dal limite all’incrocio dei pali), risulta particolarmente comico il 5-0 di Villa: il numero 7 viene infatti fermato in fuorigioco, punizione battuta velocemente dai difensori del Bate che si scambiano la palla tra loro… per poi lanciare David Villa da solo davanti al povero Gutor, che si vede per giunta passare la palla sotto le gambe.
Girone G che vede quindi in testa le due protagoniste attese: per scoprire chi arriverà prima, bisognerà solo aspettare la partita di ritorno a San Siro.

Risultati:
Milan – Viktoria Plzen 2-0 (Ibrahimovic 53′ rig., Cassano 66′)
Bate Borisov – Barcellona 0-5 (Volodko 19′ aut., Pedro 22′, Messi 36′ e 57′, Villa 91′)

Classifica: Barcellona e Milan 4; Viktoria Plzen e Bate Borisov 1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy