La Juve di Champions è sempre la stessa: Kasami trascina l’Olympiakos 1-0

Nella terza giornata di Champions League, la Juventus di Allegri delude e perde ancora lontano da Torino: contro l’Olympiakos, finisce per 1-0 grazie alla rete di Alejandro Dominguez.

Fonte: Станислав Ведмидь
Fonte: Станислав Ведмидь

Partita in cui i greci si dimostrano migliori della Juventus sin da subito. Sembrano più convinti, giocando con migliore intensità e precisione. Dopo sette minuti primo brivido con la punizione di Dominguez che sfiora il palo. Dopo un gol annullato a Tevez per fuorigioco, altra occasione per Dominguez che manca il tiro pescato in area in buona posizione. La Juve è lenta e senza cattiveria, con Pirlo il peggiore e autore di moltissimi errori. Errori che la Juventus paga a caro prezzo, poichè proprio da un errore di Pirlo nasce il vantaggio greco: Kasami viene imbeccato in area e non sbaglia battendo Buffon. L’1-0 non accende la Juve che non si rende praticamente mai pericolosa, anzi soffre.

Nella ripresa, non cambia il canovaccio: l’Olympiakos domina e va vicina ancora al gol al 54° con Milivojević che prova a sorprendere Buffon con una rasoiata a limite dell’area che termina a lato non di molto. Allegri prova a far girare la partita ed inserisce Marchisio al posto di un pessimo Pirlo. Al 60° altra super occasione per i padroni di casa: Dominguez si invola in area e mette il pallone in mezzo dove Kasami la tocca fuori di un nulla. I bianconeri finalmente si svegliano e danno segnali di vita: da un pallone in mezzo, Morata si gira e supera l’avversario ma calcia addosso a Roberto a tu per tu. Al 74° ancora Morata si fa vedere e va a calciare con il sinistro da posizione defilata conquistando solo un angolo. Un minuto dopo doppia occasione per la Juve: prima una palla di Vidal in mezzo trova Tevez che sbaglia davanti a Roberto, poi ancora l’argentino a giro con un altro salvataggio miracoloso del portiere che smanaccia lateralmente. Ci prova anche Pogba, ma Roberto è in serata di grazia e devia ancora. La sua strepitosa non finisce quando l’estremo difensore devia sulla traversa un destro di Morata a botta sicura. A 5 minuti dalla fine, un’ottima combinazione Morata-Tevez porta quest’ultimo al tiro ma ancora una volta il portiere si stende e salva. L’affondo finale non serva a nulla, la Juve paga un primo tempo molto al di sotto delle sue possibilità.

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