Juve, niente rimonta, col Bayern è ancora 0 a 2

Buona gara giocata dai bianconeri che però nel primo tempo non riescono a sfondare il muro bavarese. Nella ripresa i tedeschi passano con Mandzukic e raddoppiano nel finale con Pizarro.

Niente da fare per la Juventus di Antonio Conte, chiamata all’impresa dopo lo 0 a 2 in terra tedesca, nonostante una gara diligente e volenterosa e sorretti dal pubblico delle grandi occasioni, i bianconeri cedono anche nella gara di ritorno ai tedeschi. Con le squalifiche di Lichtsteiner e Vidal Conte sceglie Padoin e Pogba a centrocampo, mentre in attacco accanto a Vucinic c’è Quagliarella. Proprio il montenegrino cerca di accendere subito la serata con un tiro dal limite che arriva però docile tra le mani di Neur. Il Bayern aspetta sagacemente i bianconeri, alla ricerca del gol e chiamati quindi a scoprirsi, cercando di pungere con il duo Robben-Ribery nelle ripartenze, proprio in una di queste viene servito Mandzukic che però viene chiuso all’ultimo. Sorretta da un pubblico eccezionale la squadra di Conte cerca di sbloccare il match, per poter mettere pressione ai bavaresi, ed in effetti nella fase centrale del primo tempo fa correre qualche brivido sulla schiena di Heinckes, prima con Pirlo e poi con Pogba. Il numero 21 bianconero dopo un fallo dal limite su Marchisio impegna severamente Neuer su calcio di punizione, mentre il francesino servito in area cerca un traversone basso sul quale arrivano però tutti con un attimo di ritardo. Scampato il pericolo il Bayern risale, sfoggiando un ottimo possesso palla, facendo sfogare i bianconeri senza che trovino però la rete, dall’altro lato nel finale è bravo Buffon ad opporsi ad un gran sinistro dalla distanza di Alaba. Nella ripresa la Juve parte con grande voglia, Quagliarella dopo 3′ si accentra e lasciare partire un destro che sibila accanto al palo di Neur spegnendosi sul fondo, sarà l’unica grande occasione bianconera della ripresa. Il Bayern infatti, dopo aver rischiato, gestisce con grande intelligenza la palla, forte del 2 a 0 dell’andata, aspettando che siano i bianconeri a salire, ma quando i bavaresi decidono di accelerare affidandosi alle proprie grandi individualità sono dolori, al 11′ infatti Robben centra il palo con un sinistro a giro. Occasione mancata, che sarà però soltanto  il preludio al gol tedesco, che arriva poco dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione sul quale si avventa, dopo una miracolosa respinta di Buffon su Martinez, Mandzukic, che fa 1 a 0 mettendo così in cassaforte la qualificazione. I bianconeri accusano il colpo, Conte manda in campo Matri per Quagliarella e Isla per Padoin per cercare di rimettere la gara perlomeno sui binari del pareggio, ma la grande esperienza dei tedeschi è evidente, così nonostante un tentativo ravvicinato di Vucinic su cross di Isla sono ancora i neo-campioni di Germania a sfiorare il gol in contropiede, con Robben stavolta troppo egoista a calciare centrale su Buffon. Nel finale Heynckes dà spazio anche a Pizarro per Mandzukic, proprio il peruviano, a gara praticamente terminata fissa il 2 a 0 finale su assist di Schweinsteiger, bissando il risultato dell’andata. Passa quindi il Bayern, che andrà a formare un quartetto di semifinaliste formate da due spagnole e due tedesche, per i bianconeri c’è invece la consapevolezza di aver trovato una squadra più esperta e oliata nel complicato meccanismo della Champions, lo Juventus Stadium consapevole di ciò tributa l’applauso a gara finita alla squadra di Conte, capace comunque di togliersi la soddisfazione di eliminare il Chelsea campione in carica nella fase a gironi, pronta a rimettersi in gara la prossima stagione nella massima competizione europea.