Juventus-Real Madrid 0-3, le pagelle dei blancos: Ronaldo mitologico

Il Real Madrid vince a Torino per 3 a 0 contro la Juventus dopo un primo tempo equilibrato e una ripresa in cui i madrileni hanno avuto la forza mentale e tecnica di girare gli episodi a proprio favore.

Keylor Navas 7,5: Nel primo tempo una parata spaziale su Higuain, un’altra appena prima dello scadere sempre sul Pipita. In mezzo tanta sicurezza e personalità, e la convinzione che anche se non ha un nome altisonante, le sue prestazioni giustificano ampiamente la fiducia di Zidane.

Carvajal 7: Assist al bacio per la sforbiciata già leggendaria di Cristiano, tanta corsa sulla corsia di destra condita da tante piccole furbizie da navigato interprete del ruolo ad alti livelli.

Varane 7,5: Quella di stasera assomiglia molto alla definitiva prova di maturità del promettente centrale francese a questi livelli. Primo tempo preciso, pulito, tignoso al punto giusto, mai una sbavatura nelle chiusure o un amnesia nelle marcature. Ripresa intelligente, elegante nelle impostazioni. Sinceramente impressionato.

Sergio Ramos 7: Partita di grande consapevolezza e personalità, cose che non hanno mai fatto difetto al capitano madridista. Mette sul tavolo tutta la sua esperienza e la solita grande determinazione mista a orgoglio madrileno in ogni contrasto.

Marcelo 7,5: Passaggio chiave per Isco sul primo gol di Ronaldo dopo 3 minuti, gol del 3 a 0 che se non assicura la qualificazione del turno, poco ci manca. Sta tutto qua.

Casemiro 7: Che sia il meno visibile dei Blancos è ormai il segreto di pulcinella, ma la sua utilità alla causa è altrettanto fuori discussione. Utile in fase di impostazione nella sua posizione di metodista tra i due difensori centrali, cosa che consente ai due terzini di tenere una posizione più alta.

Modric 7: In fase di non possesso fa il quarto di destra a centrocampo, con molta intelligenza e disciplina. Ma in fase di possesso, quando occupa il mezzo spazio di centrodestra alle spalle del centrocampo della Juve apre voragini e accende la luce della manovra. (Dal ’81 KOVACIC s.v. Entra nel garbage time, manca l’appuntamento con la gloria personale centrando il montante da ottima posizione.)

Kroos 7: Solita precisa regia nel ruolo di mezz’ala sinistra, nel primo tempo timbra la traversa con una gran botta dalla distanza. Impressiona quanto sia silenzioso ma fondamentale.

Isco 8: Parte largo a sinistra nel centrocampo madridista, ma in fase di possesso fa il tuttocampista a tutti gli effetti, sempre pronto a creare superiorità numerica e tecnica in ogni zona del campo. Assist delizioso per il primo gol di Ronaldo. (Dal ’74 Asensio s.v.)

Benzema 6,5: Probabilmente il più sottotono dei suoi, ma nel complesso comunque positivo. Lontano parente del centravanti immarcabile dei tempi di Lione, ma come attaccante apriscatole è un lusso, e Zidane lo sa benissimo. (Dal ’58 Lucas Vazquez 6,5: entra con discreta verve, crea scompiglio con le molte ripartenze a disposizione, cambio intelligente)

Ronaldo 9: Ti rendi conto di essere di fronte ad una leggenda quando un giocatore sposta gli equilibri di partite del genere soltanto con la propria presenza. Primo gol che certifica la sua evoluzione in uomo d’area, secondo gol che si commenta da solo con parole a scelta, assist per il terzo gol di Marcelo. Prestazioni come la sua mettono in pace tutti col resto del mondo.