Olympiakos-Manchester United: ne parlano Moyes e Roy Carroll

Il primo a parlare è stato il manager dello United, nella giornata di ieri, in una conferenza stampa in cui ha spiegato che la tradizione del Manchester United in Europa può fare la differenza nella loro corsa in Coppa. Ha oggi prontamente risposto il portiere dell’Olympiakos, definendo la propria ex squadra ‘nervosa’.

Autore: Hase Don Fonte: Flickr.com
Autore: Hase Don
Fonte: Flickr.com

David Moyes non è apparso certo tranquillo nella sua conferenza stampa di ieri, in cui ha trattato anche l’argomento Champions: infatti le sue parole sono risultate poco incoraggianti e non denotavano alcuna sicurezza nelle proprie potenzialità:

«Non ho mai detto che la vinceremo o che possiamo vincerla, ho soltanto detto che siamo in corsa; tutti vogliono vincere e ci proveremo anche noi. Nessuno vuole giocare contro il Manchester United, tutti ci conoscono e ci temono per le nostra tradizione di successi in Champions League. Ma sarà una partita dura, sono indubbiamente la migliore squadra in Grecia ed hanno molti elementi che giocheranno per la nazionale ai mondiali. Tuttavia penso che l’assenza di Mitroglou (passato al Fulham in gennaio, n.d.r.) si farà sentire»

Da Moyes si attendono ancora chiarimenti riguardo la condizione fisica di Jones, Rafael ed Evans.

D’altra parte, dalla Grecia, sono giunte alcune dichiarazioni dell’ex Roy Carroll, attualmente in forze all’Olympiakos:

«Sono nervosi, si vede: è un brutto periodo per loro e noi abbiamo fiducia in noi stessi. Pensiamo di poter fare molto bene in queste due partite e raggiungere gli ottavi. Vogliamo mantenere il clean-sheet (ovvero non subire alcun goal, n.d.a.) in casa per poi segnare all’Old Trafford. Abbiamo lavorato sui loro problemi difensivi in questi giorni ed è evidente che abbiano cambiato molte volte formazione per cercare di trovarne una adeguata, ne hanno una diversa ogni giornata: come portiere so cosa significa non avere una difesa solida e preparata».

Non resta che attendere domani per vedere chi dei due avrà ragione.

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