Real Madrid-PSG 3-1, le pagelle dei francesi: la rete di Rabiot non basta

La rete di Rabiot non basta al PSG per espugnare il Bernabeu dove ne esce sconfitto per 3-1.

Adrien Rabiot. Fonte: talksport.com

 Francesi che subiscono di più nel primo tempo ma dopo il vantaggio subiscono il pari allo scadere di frazione su rigore di Cristiano Ronaldo. Gli uomini di Emery nei minuti finali calano subendo l’uno-due dei madrileni e ora sono chiamati all’impresa tra le mura di casa. Di seguito le pagelle francesi:

Areola 6,5: chiude lo spazio a Ronaldo mettendoci la faccia e si supera volando sulla conclusione di Benzema. Intuisce il rigore ma si fa sorprendere sui due gol successivi anche se con poche colpe.

D.Alves 5,5: la sua doveva essere una piccola rivincita dopo Cardiff. non incide molto per tutta la partita, alterna buone giocate ma soffre le incursioni di Marcelo. Viene avanzato come esterno d’attacco dopo l’uscita di Cavani sfiorando il gol.

Marquinhos 6,5:  partita molto attenta la sua. Tiene sotto controllo gli attacchi dei madrileni facendo buona guardia e senza rischiare molto. Sale sui calci piazzati senza avere però molta fortuna. Sfortunata la deviazione sul gol di Marcelo mettendo fuori causa Areola. 

Kimpembe 6: Come il suo compagno di reparto, gioca una partita sufficiente facendo attenzione su tutti  i palloni che arrivano in area ma cala come gli altri a fine gara dando troppo spazio attaccanti avversari. Sempre presente sui corner e calci di punizione, rischia di segnare ma si vede murare il tiro ravvicinato.

Berchiche 6: si propone spesso in attacco sovrapponendosi a Neymar ed è sempre pronto a lanciare il brasiliano con i suoi passaggi lunghi a tagliare la difesa avversaria. Un po’ meno bene nella ripresa quando la squadra madrilena sale di ritmo ma tutto sommato si è rivelato molto utile alle manovre della squadra.

Verratti 6: il folletto italiano gioca una discreta partita facendo vedere parte del suo repertorio con giocate eccellenti. Talvolta si fa trovare disattento ma essendo che si trova davanti altri campioni cerca di fare quel che può gestendo bene i palloni che gioca e aiutando i suoi compagni nei momenti di difficoltà.

Lo Celso 5: il peggiore dei suoi. Si fa ammonire e commette ingenuamente il fallo da rigore che consente agli spagnoli di pareggiare. Si propone e gioca per i compagni ma perde parecchi palloni facili da giocare facendo fare gli straordinari ai suoi compagni di squadra. (84′ Draxler sv.)

Rabiot 6,5: sua la rete che porta in vantaggio il PSG seguendo bene l’azione e bravo a ribadire in rete il passaggio di tacco di Neymar. Il talento francese fa vedere di cosa è capace adeguandosi alle giocate di alta tecnica che offre la partita, copre molto bene sugli attacchi ed è sempre attivo nelle azioni offensive parigine. Leggermente in ritardo sul terzo gol dove si lascia sfuggire il pallone.

Mbappé 6: una spina nel fianco sulla fascia destra, mette in difficoltà la difesa madrilena con le sue accelerazioni e si addormenta un po’ quando ha una ghiotta occasione tirando debolmente anche se il suo tiro era angolato. Spostato a sinistra nei minuti finali continua il suo lavoro cercando di mostrarsi pericoloso ma non troppo.

Cavani 6: la sua unica occasione l’ha avuta quando riceve una palla e girandosi calcia in porta ma si vede deviare il tiro in corner. Sempre in area in attesa di palloni giocabili, si batte contro tutta la difesa in cerca dello spazio giusto però non riesce e pungere come lui sa fare anche per merito degli avversari. (66′  Meunier 5,5: entra a partita in corso ma subisce le folate finali degli attaccanti madrileni andando leggermente fuori rotta).

Neymar 6,5: il migliore dei suoi anche se spesso tende a strafare con le sue giocate. Riceve il giallo per un fallo evitabile e rischia il rosso  simulando su una delle sue accelerazioni. Spauracchio tra le linee dei blancos con i suoi dribbling, prova più volte il tiro senza successo. Suo l’assist a Rabiot con una finezza difficile da fare dato l’arrivo del difensore spagnolo.

All. Emery 5,5: Ha impostato bene la squadra subendo nel primo tempo e dominando il secondo. Forse per gestire il risultato e coprirsi, toglie il Matador inserendo un difensore senza far entrare l’ex Di Maria che avrebbe potuto dare qualcosa in più nelle azioni offensive.

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