Roma, Cole sul Manchester City: “Avranno tanta pressione. Lampard? Non mi sarei aspettato di giocare contro di lui”

Ashley Cole ha affiancato Rudi Garcia durante la conferenza stampa all’Etihad Stadium alla vigilia di Manchester City-Roma. Ecco le dichiarazioni  del terzino della Roma:

Stadio Olimpico di Roma - Fonte: Flavio Rollo
Stadio Olimpico di Roma – Fonte: Flavio Rollo

Come ti trovi in Italia? Come sarà giocare contro Lampard?
“Mi trovo bene, sarà bello vedere Hart e Lampard, non mi sarei aspettato di giocare contro di lui e sarà bello se saremo scelti entrambi per scendere in campo”.

Le differenze tra Italia e Inghilterra?
“Amo giocare in Italia e amo l’Italia, i giocatori sono diversi tecnicamente perché giochiamo veloci e il nostro allenatore è molto bravo, ci incita a giocare bene e mi piace molto. Mi piace la Premier ma anche dove sono”.

Sei sorpreso che Lampard abbia cambiato squadra?
“Non proprio, sappiamo tutti che il City è una grande squadra, e quando ha segnato contro il Chelse ha fatto il suo lavoro”.

Dov’è più forte il City della Roma?
I giocatori del City sono bravi ovunque, noi pensiamo a noi stessi e dovremo lavorare ancora di più in questa partita”.

La Roma e il City dove possono arrivare in Champions?
Il City ha giocatori forti e per molti giallorossi sarà una grande sfida, speriamo di non perdere”.

Com’è visto il City in Europa?
“Non so, forse è meglio chiedere al mister. In Europa tutti sanno quanto è grande il City, sono stati campioni con grandi giocatori quali Touré, Aguero e adesso Lampard, sono conosciuti in tutto il mondo. Vedremo come va”.

Qual è la tua reazione alle parole di Ferdinand?
“Sono qui per parlare di calcio, nient’altro”.

Domani, in caso di vittoria, sarebbe una sconfitta totale per il City?
“Certo sarebbe più difficile per loro se perdessero. Ci metterebbe in una buona posizione qualora vincessimo”.

La tua performance a Roma è stata impressionante come quella di Lampard, ha sbagliato il Chelsea a lasciarvi andare?
“No, sono stati 8 grandi anni e sono molto amico loro e dello staff. Non sono fantastico, potrei giocare meglio qualora mi fosse permesso di giocare di più. Cercherò di copiare quello che ho fatto per il Chelsea. Pressione? Tanta pressione per loro, non per noi. Sono affamati”.

Abbiamo visto che sei un po’ più cauto nell’attaccare, perché ti devi adattare?
“E’ perché sono vecchio. No, è che mi devo ancora adattare e cercherò di attaccare sempre di più”.

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