Roma, i giallorossi rivivono la maledizione del 7-1!

Il 7-1 di Manchester sembrava quasi un ricordo.

Stadio Olimpico di Roma - Fonte: Flavio Rollo
Stadio Olimpico di Roma – Fonte: Flavio Rollo

Le notevoli prestazioni della squadra giallorossa avevano portato aria nuova tra i tifosi e nella società. La meravigliosa stagione vissuta un anno fa, il positivo avvio di campionato accompagnato da due ottime partite in Champions League contro CSKA Mosca e Manchester City avevano fatto sognare. La carica per la partita contro il Bayern Monaco che vedeva un Olimpico sold out, ha però portato soltanto un altro 7-1 nella bacheca della Roma, forse in modo ancor più devastante di quello di Manchester. Quel 10 aprile 2007, i Reds all’Old Trafford passeggiarono su una Roma assente, addirittura Cristiano Ronaldo di quella partita ricorda: “Quando eravamo sul 6-0 per noi un giocatore avversario mi si è avvicinato e mi ha pregato di smetterla di fare dribbling, però non ho mai rivelato il suo nome.Altri suoi compagni, invece, mi dissero che mi avrebbero fatto del male. So che volevano solo spaventarmi, infatti io ho continuato a giocare senza farmi condizionare”. Un passivo entrato nella storia come il punteggio più ampio registrato dopo il superamento dei gironi.

Un terribile passato che ieri è tornato più vivo che mai. Il risultato di ieri sera segna infatti un altro record in negativo: la Roma non era mai uscita dall’Olimpico con un passivo così pesante in Europa. Tra le squadre che hanno dovuto sopporto un risultato “pesante” ovviamente non c’è solo la Roma. Il record negativo prima di Roma-Bayern Monaco apparteneva all’Inter, battuta 1-5 a Milano dall’Arsenal in Champions League il 25 novembre 2003.

Nel 2007, tutta la squadra si presentò nella sala stampa di Trigoria per chiedere scusa ai tifosi, 2751 giorni dopo la Roma non ha preso la stessa decisione. Sicuramente merito delle prestazioni della squadra e consapevoli del fatto che come ha dichiarato mister Garcia, il crollo non è stato mentale ma forse solamente dovuto a scelte sbagliate e come ha sottolineato Guardiola, questo risultato è stato solo un incidente di percorso per i giallorossi.

La serata rimarrà impressa nella mente dei tifosi, dei giocatori, di Garcia e di tutta la società ma da oggi bisogna già pensare ad altro ed andare avanti, e riprendere l’ottimo cammino che ha accompagnato la squadra fino ad ora, come successe in quel lontano 1935, quando la Roma subi un netto 0-8 dagli ungheresi del Ferencvaros nella Mitropa Cup, in campionato il 5 ottobre 1947, contro il Grande Torino e anche durante la terribile serata del 1 ottobre 1980 quando la Roma venne eliminata nei sedicesimi di finale di Coppa Uefa perdendo  4-0 in trasferta con il Carl Zeiss Jena in grado di rimontare la sconfitta a Roma per 3-0.

La grande prestazione del Bayern Monaco ha anche determinato il record come peggior passivo subito da una squadra italiana in una frazione di gioco (0-5). E’ chiaro, che da quella che è stata definita una delle più forti squadre d’Italia non ci si aspettava una figura simile. Non si può giustificare in alcun modo. Ma tutto ciò che fatto vedere la squadra di Garcia negli ultimi 14 mesi non può essere un fuoco di paglia, ora il mister dovrà essere solamente bravo a ripulire la testa dei suoi ragazzi dopo il ko di ieri, e trarre da questa brutta serata, solo buoni insegnamenti. E poi come ha aggiunto Marco Cassetti: “Quel 7-1 col Manchester? Quello era un quarto di finale, qui c’è tutto il tempo di rimediare”.

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