Coppa Italia, è la Juventus la prima finalista: Fiorentina travolta 3-0

Nel ritorno della semifinale di Coppa Italia giocato al Franchi di Firenze, la Fiorentina crolla in casa subendo un pesante 0-3 dalla Juve che la estromette dalla Coppa Italia.

Primo tempo equilibrato in campo, con molta tensione palpabile soprattutto per i padroni di casa, chiamati a difendere il 2-1 dell’andata. Prima opportunità che capita sui piedi di Marcos Alonso che calcia da distanza siderale un sinistro che spaventa Storari, bravo a deviare lateralmente. La Juventus si avvicina piano piano all’area della Viola e trova il vantaggio al minuto 21: Matri scambia in area con un compagno e in modo fortunoso si ritrova il pallone sul destro e con un tocco ravvicinato brucia Neto per lo 0-1. La squadra di Allegri va vicina addirittura al raddoppio quando Sturaro prova il colpo al volo in area su una palla vagante, ma il suo tocco è troppo debole seppur da ottima posizione. I bianconeri sembrano in grande serata e sfiorano ancora il gol con un destro di Morata dal limite che viene salvato da Neto. Ad un minuto dalla fine del primo tempo il colpo del 2-0: la Juve sale con molti uomini con Matri che apre sulla sinistra per Morata che si libera di un avversario e calcia verso Neto che compie un autentico miracolo deviando a lato dove però arriva per primo Pereyra e insacca di potenza.

Nella ripresa la Fiorentina prova a segnare il gol che manderebbe la partita ai supplementari con Gomez, servito in area da Mati Fernandez, che conclude in modo impreciso sul lato destro di Storari. Al 57esimo la Juve va vicino addirittura al terzo gol con Matri che protegge il pallone e fa da sponda a Pereyra che tira da posizione laterale ma trova la risposta del portiere brasiliano in angolo. Dal corner Bonucci colpisce al volo di destro e insacca per il 3-0. Poco dopo Aquilani al volo da poco fuori l’area della Juve prova il colpo da grande giocatore ma la conclusione termina di poco a lato. Ma la squadra in campo che è sempre più pericolosa è sempre quella torinese che va alla conclusione ancora con Matri che servito da Pereyra si sistema il pallone e calcia potentemente ma in modo centrale guadagnando solo l’angolo. Nel finale espulsione dubbia di Morata per un fallo su Diamanti, prima dell’ultimo intervento di Storari sul tiro di Aquilani da fuori area. Finisce così, per la Juve è finale di Coppa Italia.