Coppa Italia, parla il ct Prandelli: “Basta tollerare la violenza nel calcio, è arrivato il momento di fare qualcosa”
Anche il ct della nazionale italiana di calcio Cesare Prandelli dice la sua sulle violenze che hanno caratterizzato la finale di Coppa Italia di sabato scorso.
Prima del match tra Fiorentina e Napoli infatti, a pochi km dallo Stadio Olimpico un tifoso napoletano è stato ferito da un colpo di arma da fuoco sparato da un ultras romanista e, prima dell’inizio del match, ci sono stati dei disordini dentro lo stadio provocati dai tifosi napoletani che hanno messo a repentaglio l’inizio della partita. Anche Prandelli ha voluto condannare fermamente gli episodi di sabato, affermando a RaiSport: “Abbiamo provato rabbia, perplessità e impotenza. Speriamo sempre che sia l’ultima volta ma purtroppo nel nostro paese dobbiamo toccare prima il fondo per poi risalire. Violenza? Abbiamo fatto mille riunioni e convegni, non è servito nulla. L’altra sera le notizie erano imprecise, avrei preferito sentire la voce dello speaker invece di andare sotto la Curva. Abbiamo tutti delle responsabilità, dai calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti. Abbiamo un codice penale e bisogna farlo rispettare, nel calcio questo non succede, è arrivato il momento di non avere tolleranza. Dobbiamo pensare ai nostri figli e al futuro del calcio, vedere cosa hanno fatto gli altri e copiare il sistema per debellare questa violenza. Da 30 anni parliamo di questo fenomeno, è arrivato il momento di fare qualcosa. Responsabilizziamo la gente che va allo stadio. La cosa bella di sabato è che le due squadre hanno giocato un bel calcio, peccato perché l’attesa è stata veramente difficile”.