Fiorentina-Roma 0-1, giallorossi in semifinale: decide Destro. Che rissa nel finale

Nella partita degli ex e del calcio spettacolo, all’Artemio Franchi di Firenze è subito sfida aperta. Già al sesto minuto è Daniele De Rossi (capitano, data l’assenza di Totti) a sfiorare il palo destro su angolo battuto da Pjanic. La partita è dinamica, fisica e si vede: prima Florenzi, poi Pjanic – su errore di Borja Valero – provano il tiro ravvicinato, ma l’opposizione di Neto  e di Rodriguez salvano ancora una volta gli uomini di Montella. Alla mezz’ora è la Fiorentina che preme, mettendo in difficoltà la Roma e il suo contropiede. È però Destro, ancora da una palla persa, ad approfittarne e ad arrivare al tiro: il suo diagonale sfiora il palo sinistro. Ci prova Jovetic da fuori area, ma la sua botta finisce in curva. Ancora Roma: al 35esimo Destro sfugge a Jovetic che lo atterra: da punizione di Pjanic stavolta è Marquinhos – sempre di testa – a non inquadrare la porta. Al 40esimo la migliore palla goal è sui piedi di Aquilani, che su punzione colpisce in pieno la traversa. Prova a rispondergli Pjanic, sempre su punizione, ma la sua botta a giro finisce sul fondo. Aquilani, nel recupero, prova il tiro da fuori: risponde sicuro Goicoechea.

Grandissima opportunità per la Roma su disimpegno errato di Tomovic, destro la mette al centro e Neto para il colpo a botta sicura di Florenzi. La partita è divertente, i continui capovolgimenti di fronte rendono il match dinamico ed emozionante. Jovetic torna al tiro al 56esimo, ma calcia centrale, senza particolare forza. Pressing alto della Roma che fa la partita: al 66esimo Pjanic prova il tiro da posizione laterale, la sua botta liscia il palo sinistro. Al 68esimo la Fiorentina su cross Savic sfiora il vantaggio, ma superato Giocoichea non c’è nessuno ad incornare. Ci riprova da Jovetic al 72esimo sempre, però, con lo stesso esito: il suo tiro alto è sopra la traversa. La Roma si chiude, mentre la Fiorentina attacco gli spazi risultando più aggressiva: al 78esimo arriva il goal di De Rossi, che di testa – su punizione di Pjanic – trova la rete, subito annullata però dal guardalinee per giusta posizione di fuorigioco. All’80esimo ancora Roma, e ancora un errore di Destro, che nell’area di rigore – tallonato e trattenuto da Rodriguez – spara alto. Sul contropiede è LLajic a spaventare gli uomini di Zeman e in special modo Goicoechea, che con i piedi esce in maniera a dir poco maldestra. Negli ultimi due minuti, nonostante la stanchezza, la partita è ancor più avvincente: Borja Valero di prima colpisce in pieno il palo, e su contropiede è Destro a fallire il colpo del ko. Il suo pallonetto, infatti è troppo lento per non esser deviato in calcio d’angolo dopo aver superato Neto. I supplementari si aprono con il riscatto di Destro: su cross basso di Pjanic, infatti, l’ex Siena deposita in rete il goal del vantaggio, a un metro e mezzo dalla linea di porta. Poco più tardi è ancora Aquilani, ed ancora su punizione, ad impegnare Goicoichea in angolo. Ancora Fiorentina: su errore di Dodò Cuadrado – di prima – colpisce in pieno il palo interno, il terzo per i viola. Nel finale è assedio Fiorentina: ci prova ancora invano Jovetic da fuori, ci riprova Destro di pallonetto e Taddei, per un buffetto a Borja Valero, si prende il giallo e – già ammonito – lascia la Roma in dieci. Al 121, in pieno recupero, espulsi Dodò e Cuadrado per uno scambio ripetuto di spinte. Si rischia la rissa finale anche al di fuori del campo: i due, infatti, continuano a darsele di santa ragione anche negli spogliatoi, costringendo De Rossi e compagni a porre rimedio. Ma non c’è tempo: la Roma è in semifinale, dove troverà l’Inter, compagna di tante sfide, spesso proprio in Coppa Italia.