Lazio-Verona da brividi: è 3-2, decide il profeta Hernanes

La Lazio dopo la batosta di sabato a Siena, si riscatta in Coppa Italia, sconfiggendo  il Verona 3 a 2 grazie alla rete nel finale di Hernanes su punizione, ed approda ai quarti di finale, dove incontrerà la vincente di Milan-Novara.

Fonte immagine: Flickr.com, WebMic

Il Verona, unica squadra di Serie B che era approdata agli ottavi di finale, esce a testa alta, dimostrandosi compagine ben quadrata e che può puntare alla promozione nella massima serie. La Lazio, invece, torna a sorridere, anche se la prova del nove è attesa per domenica alle 12.30, quando nella capitale arriverà l’Atalanta di Denis.

Reja opta per il 4-3-1-2 con Cissè e Rocchi in attacco, mentre il panzer tedesco Klose siede in panchina. Sull’altra sponda Mandorlini deve fare a meno di Juanito Gomez (decisivo venerdì in campionato), ma non rinuncia ad attaccare affiancando Lepiller a Bjelanovic.

Pronti via e gli scaligeri si rendono pericolosi (1’) con un colpo di testa di Bjelanovic che viene respinto da Bizzarri. La Lazio sembra essere ancora con la testa negli spogliatoi, tant’è che bisogna aspettare il 13’ per vedere la prima azione dei biancocelesti: Rocchi ci prova dal limite con un destro a giro che viene bloccato da Rafael. Al 16’ Cissè, applaudito dal poco pubblico dell’Olimpico (fatta eccezione per i quasi 3000 provenienti da Verona), colpisce di testa su cross di Cavanda, ma la sfera termina di poco alta sopra la traversa.

Le due squadre lasciano poco al caso, con il Verona pronto a colpire in contropiede, mentre la Lazio cerca di costruire qualcosa di concreto, come al minuto 34’ quando prima Ledesma, poiRocchi ci provano dal limite, ma Rafael è attento in entrambe le occasioni. Al 44’ un po’ a sorpresa la Lazio passa in vantaggio: calcio d’angolo dalla sinistra di Ledesma, la difesa del Verona resta immobile e per Dias da pochi passi è un gioco da ragazzi battere Rafael con un preciso piatto destro.

La ripresa si apre con la Lazio subito in attacco alla ricerca del gol del 2 a 0. Rete che arriva puntuale al 12’ con Rocchi, al 103° gol in maglia biancoceleste, con un sinistro a giro da dentro l’area che viene deviato da Pugliese e beffa l’incolpevole Rafael. La gara sembra chiusa, ma il Verona non si arrende e quattro minuti dopo (16’) trova il gol del 2 a 1 con l’ex Berrettoni (entrato sei minuti prima al posto di Galli n.d.r) che di testa su perfetto cross dalla sinistra di Pugliese trafigge Bizzarri.

Reja non vuole brutte sorprese e al minuto 21’ getta nella mischia Klose al posto di uno spento Cissè, cercando maggiore pericolosità offensiva. Mandorlini risponde inserendo D’Alessandro per Lepiller, ed è proprio il talento ex Roma a trovare il clamoroso 2 a 2 al minuto 29’ quando servito in profondità da Berrettoni scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e batte Bizzarri.

Doccia gelata per la Lazio, che prova a riportarsi in avanti ma deve aspettare il 38’ quando però il colpo di testa del tedesco Klose da buona posizione termina fuori. Il Verona, prova il colpaccio in contropiede, ma Bizzarri nel finale non è mai impegnato severamente.

Quando tutti si aspettano i supplementari, Hernanes al 46’ trova il jolly su calcio di punizione dal limite che si stampa sul palo lontano di Rafael per poi entrare in rete. Esplode la gioia di Reja e dei tifosi della capitale, che ottengono così il pass per i quarti di finale, ma che soprattutto tornano alla vittoria dopo un mese di astinenza (due pareggi ed un ko). Per il Verona tanto rimpianto, però la consapevolezza che gli scaligeri hanno tutte le carte in regola per tornare nella massima serie.

LAZIO – VERONA 3-2

LAZIO (4-3-1-2): Bizzarri, Cavanda (32’st Matuzalem), Diakite, Dias, Lulic, Gonzales, Ledesma, Sculli (39’st Del Nero), Hernanes, Cissè (21’st Klose), Rocchi. A disposizione: Carrizo, Biava, Zauri, Garrido. Allenatore: Reja.

VERONA (4-3-1-2): Rafael, Abbate, Ceccarelli, Mareco, Pugliese, Russo, Esposito (47’st Pichlmann), Hallfredsson, Galli (10’st Berrettoni), Lepiller (23’st D’Alessandro), Bjelanovic. A disposizione: Hu, Scaglia, Jorginho, Tachtsidis. Allenatore: Mandolini.

ARBITRO: Rocchi di Firenze (Passeri – Argiento)

RETI: 44’pt Dias (L), 12’st Rocchi (L), 16’st Berrettoni (V), 29’st D’Alessandro (V), 46’st Hernanes (L)

NOTE: Ammoniti: D’Alessandro (V), Ceccarelli (V), Mareco (V). Recupero: 1’pt e 3’st. Caldi d’angolo: 7-2 per la Lazio.

Un pensiero riguardo “Lazio-Verona da brividi: è 3-2, decide il profeta Hernanes

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    10 Gen 2012 in 23:28
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    decide l’ arbitro…non hernanes!!!!!! grande verona!!!

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