Altra disavventura per Savio Nsereko: finge il sequestro per pagare 2 prostitute, arrestato!

I tifosi del Brescia, della Fiorentina, del Bologna e della Juve Stabia si ricorderanno certamente di Savio Nserenko. Esterno ugandese naturalizzato tedesco che nel corso della sua carriera è diventato famoso per le sue “sparizioni”. 

Questa volta sembra averla fatta grossa. Il calciatore è stato arrestato a Pattaya, in Thailandia, per aver inscenato un finto sequestro. Il giocatore aveva chiesto e ottenuto dalla famiglia 25mila euro per il riscatto. I soldi gli sono serviti per pagare due prostitute. Ora il calciatore sta tornando in Germania dove verrà processato per aver fornito false informazioni alla polizia.

Savio non era nuovo a episodi extracalcistici: nel settembre 2011, quando era in prestito alla Juves Stabia, sparì all’improvviso facendo perdere le sue tracce nel nulla (clicca qui per leggere). Solo dopo che la società di Castellamare denunciò la scomparsa si venne a scoprire che il giocatore si era recato volontariamente in Germania. Dopo alcuni giorni si presentò alla società con un certificato medico e disse di aver bisogno di cure in una clinica specializzata in Germania. La sua non era la prima fuga, anche nel 2010, quando era in prestito al Monaco 1860, scappò per un giorno. Fu ritrovato 24 ore dopo, a casa della sorella. Alla società raccontò che aveva perso il fratellastro in una sparatoria. Nonostante questa giustificazione, il Monaco decise di rescindere il contratto.

Sarà contenta la Fiorentina, ancora proprietaria del suo cartellino.