Russia, scende il valore di mercato dei club: l’Anzhi crolla, Zenit e CSKA peggiorano, boom della Dinamo

E’  ricominciato l’8 marzo il campionato russo, dopo la sosta invernale: la ventesima giornata della Premier Liga si è conclusa ieri con la vittoria della capolista Lokomotiv Mosca per 2-1 sul Krylya Sovetov Samara che ha approfittato dell’incredibile pareggio interno dello Zenit a reti bianche contro il Tom Tomsk (con il successivo esonero di Spalletti) e della sconfitta ancora meno aspettata dello Spartak Mosca in trasferta contro il  Terek Grozny.

Nonostante il campionato sia salito notevolmente di livello in questi ultimi anni, c’è nell’aria una inversione di tendenza abbastanza netta: il valore di mercato dei club è infatti, secondo quanto emerge dai dati pubblicati da Transfermarket, calato per quasi tutte le società o in alcuni casi crollato come per l’Anzhi che dopo aver costruito una squadra competitiva con molti milioni investiti ha deciso di smantellare la rosa, cedendo i suoi gioielli a pezzi stracciati.
Questo dato è confermato anche dal rendimento europeo delle squadre russe: l’unica superstite in Champions è lo Zenit, che ormai è praticamente fuori dai giochi dopo la batosta contro il Dortmund per 4-2; in Europa League invece c’è solo l’Anzhi che se la vedrà con l’Az Alkmaar negli ottavi di finale, ma non sembra attrezzata per arrivare in fondo alla competizione. Vediamo nel dettaglio i dati.

Lo Zenit guarda tutti dall’alto in basso: è l’ex squadra di Spalletti infatti la società più ricca della Premier Liga con un valore di 206 milioni e 300 mila euro ma in calo di quasi 6 milioni rispetto all’ultima stagione.
La squadra che è peggiorata più di tutte è invece l’Anzhi: il progetto della dirigenza era quello di creare una squadra forte, che potesse lottare con le big europee, tramite l’ingaggio di giocatori affermati a livello europeo, Samuel Eto’o su tutti. C’è stato un autentico crollo del valore della squadra del Dagestan pari al 69.8% (oltre 116 milioni di euro) che attualmente si è assesto sui 50 milioni di euro.

A Mosca invece c’è chi scende e c’è chi sale: calano infatti sia il CSKA che lo Spartak, mentre ha un netto miglioramento la Dinamo. Il CSKA resta la seconda squadra per ricchezza con un valore di 157 milioni di euro, con una diminuzione del capitale di 5.6 milioni; lo Spartak invece cala di poco meno, circa 5.2 milioni, fermandosi sui 113.6 milioni di euro. La Dinamo Mosca invece si prende una altra rivincita dopo aver vinto il derby contro lo Spartak: il suo valore di mercato è praticamente aumentato di 50 milioni di euro, la migliore in Russia, superando proprio i rivali e piazzandosi al terzo posto con 131.700.000 € con un tasso di crescita del 61.2%.

Per quanto riguarda i giocatori invece Hulk resta in testa con una valutazione di 48 milioni, in rialzo di 3 grazie alle 15 presenze con la squadra di San Pietroburgo con 9 goal e 5 assist: sono invece 13 e 10 assist se si contano anche le coppe.
Sul podio sale anche un suo compagno di squadra, il centrocampista della nazionale belga Axel Witsel: il 25enne è stato strapagato nel 2012 40 milioni di euro, ma il suo reale valore di mercato è di circa 35 milioni in rialzo di 3. Sul gradino più basso si sistemano il trequartista della nazionale russa e del CSKA Alan Dragoev ed il suo compagno di squadra Seydou Doumbia (9 goal in 11 gare) con 23 milioni di euro di quotazione.