Europa League, Juventus-Lione 2-1: le dichiarazioni dei bianconeri

Grande euforia in casa Juventus dopo la vittoria per 2-1 allo Juventus Stadium contro il Lione che regala l’accesso alle Semifinali di Europa League, soprattutto nelle parole dei due marcatori, Pirlo e Marchisio, mentre un po più critico è il tecnico bianconero, Antonio Conte.

Marchisio parla soprattutto della sua rete, decisiva per la vittoria, arrivata al 71′ su deviazione decisiva di Umtiti: “Come direbbe qualcuno, che gol di c…! Raggiunta la semifinale, grandi!”, il post su Twitter del centrocampista bianconero. Più diplomatico Andrea Pirlo, che preferisce non sbilanciarsi sul sorteggio: “All’andata saltarono tutti, uno rimase con un piede a terra, ora l’ho calciata così ed è andata bene. Quella sopra la barriera resta la soluzione che preferisco, che mi dà più gusto. Semifinale? Sono tre squadre forti che hanno sempre fatto la Champions, siamo contenti e vediamo domani. Per noi è uguale. Marcatura? Ormai sono abituato”. Molto battagliero, invece, il commento di Antonio Conte, tecnico della Vecchia Signora: “Io penso che quando si raggiungono questi livelli si incontrano squadre ottime, ben messe in campo. Non perché ti chiami Juventus ti trovi davanti tappeti rossi o puoi pensare di vincere sempre. Chi pensa che tutto sia facile solo perché ci si chiama Juventus sbaglia di grosso, c’è sempre un percorso da seguire. Quest’anno anche se la competizione è diversa stiamo facendo un percorso importante, la Juventus non raggiungeva questi risultati in una competizione europea da 10 anni. A Tevez gli avevo chiesto come si sentiva, niente di particolare. Sono contento perché ha fatto una buonissima partita. Ora ci aspetta una gara importantissima a Udine. Bisogna rimanere con i piedi per terra, non dimenticare che questa squadra tre anni fa non faceva nemmeno l’Europa League. Ha fatto e vinto tanto in questi due anni, stiamo facendo qualcosa di bello da protagonisti. I tifosi devono stare sempre vicini alla squadra per 90 minuti, mi auguro che questo avvenga e che nessuno dimentichi il passato. Ci tenevamo, ci auguriamo che tutta l’Italia sia contenta. Rappresentiamo l’Italia e questo ci deve dare soddisfazione. Da più di 6 anni non c’è una squadra semifinalista in una competizione europea”.