Fiorentina-Pacos de Ferreira 3-0, le pagelle viola: i soliti noti sugli scudi

La Fiorentina torna in Europa con una vittoria: contro il Pacos de Ferreira è tutto facile per i ragazzi di Montella che ottengono i primi tre punti sul velluto, con il solito Borja Valero ispiratissimo e le ottime sorprese Alonso, nel ruolo di vice Pasqual, e Matos, all’esordio con goal con la viola.

Fiorentina-Pacos  Fonte: Federico Berni
Fiorentina-Pacos
Fonte: Federico Berni

Vediamo le pagelle della squadra di casa:

Neto: 6. Il portiere viola resta quasi inoperoso nella gara di esordio d’Europa League; semplice amministrazione

Alonso: 6,5. Marcos non fa rimpiangere il capitano Pasqual, con una prestazione decisa e precisa: dalla fascia sinistra partono le azioni più pericolose della squadra. L’avversario non è dei più ostici, ma il giovane terzino si dimostra pronto alla chiamata di Montella

Gonzalo Rodriguez: 7. Difensore roccioso, molto preciso anche quando si tratta di colpire di testa nelle aree di rigore avversarie. Segna la rete che sblocca la gara, e fa una prestazione di sostanza e sicurezza in difesa. E’ il vero leader della retroguardia viola, e Montella lo schiera anche oggi, dopo la buona prestazione di domenica all’ora di pranzo con il Cagliari.

Compper: 6. Il centrale difensivo è un pò impreciso e ha qualche sbavatura di troppo, ma riesce, anche con l’aiuto del compagno di reparto a mantenere inviolata la porta di Neto. Da rivedere.

Tomovic: 6,5. L’ex Genoa riscattato in estate dai rossoblu è un jolly difensivo di grande qualità: riesce ad adattarsi ad una difesa a tre come a quella a quattro, sulla fascia destra con la stessa determinazione. E’ preciso nell’inserirsi e copre i buchi lasciati dai centrocampisti impegnati ad offendere. Sicurezza

Pizarro: 6,5. Il cileno dopo il passaggio a vuoto in campionato contro il Cagliari, con la ingenua espulsione, si rifà con una gara di qualità contro il Pacos. Fa girare a piacimento la palla ed elude lo sterile pressing avversario in scioltezza.

Ambrosini: 6,5. L’ex capitano del Milan fa una prestazione di grande sostanza: i rossoneri avrebbero dovuto pensarci due volte prima di lasciarlo partire, e rinforzare il centrocampo di una diretta avversaria. Recupera buoni palloni che serve a Pizarro e Mati per impostare la manovra.
(Aquilani: 6. Entra per far riposare il compagno di squadra, stremato dalla corsa alla ricerca della conquista delle palle perse dai compagni. E’ il solito combattente e si becca un giallo per una entrata in ritardo su un avversario.)

Mati Fernandez: 5,5. Il cileno è il meno brillante dei centrocampisti della Fiorentina: fa una prestazione da 5,5 in pagella, senza infamia e senza lode, contro un avversario di livello medio-basso. Avrebbe dovuto sfruttare meglio l’occasione concessa dal tecnico. 

Borja Valero: 7.  Parte male ma cresce con il passare dei minuti: finisce in scioltezza, con giocate di fioretto e di sciabola. Unisce tanta qualità e tanta quantità: è il vero giocatore insostituibile per Montella, che può giocare come trequartista, come oggi, o nella linea dei centrocampisti con gli stessi disarmanti risultati per gli avversari: indemoniato.

Joaquin 6. Il giocatore spagnolo si da molto da fare, e si vede annullata la rete del 2-0 per un fuorigioco millimetrico. E’ anche sfortunato perché appena esce per lasciare posto a Matos, vede il compagno di squadra infilare una palla facile facile alle spalle del portiere avversario. Deve ancora entrare nei meccanismi di gioco di Montella.
(Matos. 6,5. Esordio con goal per il baby brasiliano: il classe ’93 si fa trovare pronto su un assist al bacio del solito Borja Valero. Non dimenticherà questa prima prestazione.)

Rossi 6,5. Il fenomeno incompiuto della Nazionale segna anche in Europa, dopo essere tornato alla rete in Serie A: è il più pericoloso dell’attacco viola, e si dimostra molto preciso a realizzare la rete del KO prima di lasciare il campo. E’ tornato il Rossi ammirato nel Villareal.
(Bakic. SV)


Montella: 6,5. Buona la prima in EL anche se il Pacos è un avversario non all’altezza della squadra viola, con l’ex giocatore della Roma che non effettua un gran turn over per dare un segnale forte, la Fiorentina vuole ben figurare anche nell’Europa minore, e punta decisamente alla finale di Torino.

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