Juventus, la soddisfazione di Conte: “Giusta mentalità, cercavamo il gol e l’abbiamo trovato”

Antonio Conte, dopo la vittoria contro il Lione in Europa League, si mostra visibilmente soddisfatto ai giornalisti in sala stampa, come riporta il sito ufficiale della società bianconera.

Antonio Conte Foto di ViolaChannel.tv
Antonio Conte
Foto di ViolaChannel.tv

Dopo la sconfitta contro il Napoli, si temeva un calo fisico tra le fila della vecchia signora: “Personalmente non mi ha mai preoccupato. Questa squadra ha sempre lavorato, nonostante le tante partite in successione. Chi incontra la Juventus fa sempre la partita della vita, troviamo sempre gente super motivata ma questo ci deve spingere oltre l’ostacolo”.

La squadra sta bene, è in salute e lo ha dimostrato anche il secondo tempo di Napoli”, ha continuato Conte. “La partita di oggi è stata difficile, abbiamo incontrato un avversario che ha tentato di marcare a uomo gli interni e gli esterni, oltre a metter Malbranque fisso su Pirlo: in queste situazioni devi provare gli uno contro uno o schemi memorizzati per arrivare davanti al portiere, come con Carlitos nel primo tempo. Nel secondo tempo, loro sono Calati fisicamente. Ci siamo mossi di più senza palla e abbiamo creato più situazioni. Il risultato è meritato, ma abbiamo una gara di ritorno ancora da giocare e semifinale ancora da conquistare”.

Nessun allarmismo sulle condizioni di Carlos Tevez, che ha chiesto il cambio nel secondo tempo: “Carlos avvertiva un po’ di fastidio all’adduttore ed eravamo rimasti d’accordo che appena avesse sentito fastidio mi avrebbe chiesto il cambio. Bene così, chi è subentrato ha fatto molto bene”.

Buona anche la prova di Vucinic e Giovinco: Sebastian ha delle qualità incredibili e deve credere ancora di più in sé stesso, può fare la differenza anche in squadre come la Juventus. Sia Tevez che Osvaldo hanno fatto bene e stiamo ritrovando anche Mirko: bisogna cercare di farlo entrare in condizione, sa che ha tutta la mia stima come per tutti gli altri attaccanti. Per il resto mi è piaciuta la mentalità: siamo venuti a cercare il gol a Lione e l’abbiamo trovato”.

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